FANO – Parcheggiare l’automobile negli spazi riservati alle motociclette può portare a conseguenze poco piacevoli. E quando a pensarci non sono i vigili urbani con una bella contravvenzione ma un anonimo residente, o vicino di casa, le cose allora si fanno un po’ più serie. Guardate che cosa è successo a un signore di Fano che avrebbe parcheggiato la sua auto negli spazi dedicati alle motociclette. L’indomani mattina si è ritrovato la portiera della macchina con un messaggio scritto con un pennarello. Ed è successo per ben due volte: la prima risale al 7 aprile, su un’auto bianca mentre la seconda, due settimane dopo, il 23 aprile sulla portiera di una macchina azzurra, dello stesso proprietario. L’uomo ha denunciato tutto pubblicamente, mettendo le foto su Facebook e suscitando non solo curiosità ma anche rabbia e solidarietà tra gli amici. E se nel primo post ha semplicemente commentato: “Questo x iniziare la giornata ! Una persona che mi adora !, nel secondo, quello di pochi giorni fa, il tono era decisamente più arrabbiato: “Colpisce ancora. Presto lo prendiamo”. E come era prevedibile, giù una marea di commenti, consigli per prenderlo e proposte di aiuto.