Fano- Nelle prime ore del mattino di oggi, gli Agenti della Polizia Stradale del Reparto Autostradale di Fano, sulla tratta autostradale A14 , all’altezza del km 175, in direzione Nord, nell’ambito di un normale servizio di vigilanza , hanno intercettato un autocarro carico di materiale provento di furti.
Il mezzo, un furgone Mercedes di nazionalità rumena, pur senza dare nell’occhio per particolari comportamenti , ha attirato l’attenzione degli operatori della Specialità che dopo aver controllato gli occupanti, 4 cittadini di nazionalità romena, visti i numerosi precedenti e segnalazioni di polizia a carico degli stessi, hanno deciso di approfondire il controllo sulla merce trasportata.
I quattro, a bordo del veicolo, venivano accompagnati , intorno alle ore 1.00 , i presso la Sottosezione sita nel piazzale antistante il Casello di FANO.
Il furgone a passo lungo, utilizzabile per il trasporto fino a 6 persone, è risultato carico di un ingente quantitativo di materiale da cantiere quali trapani, utensili da muratori e da officina meccanica, seghe circolare per il taglio di mattonelle, motoseghe per legno, oltre a quattro selle da cavallo ed a diversi accessori per equitazione.
Tra gli oggetti stipati, anche computer, tablet e telefonini.
Sussistendo sospetti concreti sull’illecita provenienza degli oggetti trasportati , senza un apparente ordine logico né alcun imballo recante eventuali destinatari certi, presso gli uffici investigativi della Sottosezione di Polizia Stradale di Fano, si provvedeva a riscontrare , risalendo nel tempo, a tutti i più recenti furti denunciati in zona, cercando corrispondenza tra gli oggetti rinvenuti .
Appena evidente una prima correlazione – contattato un denunciante per una incontrovertibile certezza sulla provenienza dei beni – gli Agenti della Polstrada hanno ulteriormente ispezionato i vani e le intercapedini del mezzo fermato, rinvenendo, tra altri beni , anche una scatola di monili in metallo bianco e giallo ed una busta di orologi, verosimilmente usati oltre ad un astuccio rigido con cinque gemme di diversa caratura , assimilabili a diamanti. Su quest’ultimo rinvenimento sono in corso gli opportuni accertamenti a riscontro di genuinità, qualità ed origine dei preziosi .
Essendo emersi incontrovertibili e circostanziate evidenze di reato, nei confronti dei quattro – già segnalati per precedenti reati contro il patrimonio – ritenendo sussistente e fondato il pericolo di fuga, gli stessi, formalmente indiziati , in concorso , per ricettazione, d’intesa con l’A.G., venivano sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria. I fermati sono stati tradotti presso la locale casa circondariale di reclusione.
Nelle prossime ore, diversi oggetti , già individuati attraverso le denunce di furti – alcuni dei quali perpetrati nella zona – saranno già restituiti agli aventi titolo.
Su parte del materiale, ingente per quantità e così vario per tipologia, sono in corso accertamenti e riscontri; non si possono escludere importanti novità e rivelazioni dai prossimi esiti investigativi.