Arcevia (Ancona), 19 marzo 2017 – Il papà muore all’interno dell’auto bruciata, mentre la figlia di 14 anni viene sbalzata all’esterno della vettura e riesce a chiamare i soccorsi. Non c’è stato nulla da fare per Vittorio Mallucci, manager di una ditta fanese, che questo pomeriggio attorno alle 16 stava percorrendo la strada nella frazione arceviese di Caudino in direzione Sassoferrato quando di colpo la vettura è uscita dalla carreggiata, centrando una protezione laterale ed è più volte sbalzata a terra.
La figlia è stata scaraventata fuori dall’abitacolo ed ha subito avvertito i soccorsi che però sono risultati vani per l’uomo morto praticamente sul colpo. La ragazzina è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette in condizioni di media gravità e dunque secondo i primi accertamenti non in pericolo di vita. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco per ricostruire la dinamica dell’accaduto: con ogni probabilità sono esclusi coinvolgimenti di altri mezzi.
La giovanissima è arrivata all’ospedale di Ancona con un codice di media gravità. Non è in pericolo di vita, ma in stato di choc. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, l’auto si è ribaltata e ha preso fuoco: il conducente è morto sul colpo. La figlia invece è riuscita a uscire e, dopo avere cercato di soccorrere il padre, ha chiamato i soccorsi con il cellulare, ma non è riuscita a spiegare dove si trovava.
È stata poi localizzata grazie al telefonino. Nel frattempo era arrivata ad un agriturismo, dove è stata soccorsa da alcuni clienti, tra cui un carabiniere libero dal servizio.