FANO – Omiccioli del Movimento Fano a 5 stelle: “Un argomento toccato dal nuovo Sindaco in campagna elettorale è il PRG. Rivisitato, modificato, ecc. Ma quello che più ci ha colpito è il fatto della sua volontà di rivedere i comparti nell’ottica di un “consumo zero” del territorio. Vediamo, attraverso questa mozione, se vorrà passare dalle parole ai fatti”
MOZIONE 3/2014
Oggetto: Revisione del Piano Regolatore Generale nell’ottica di consumo zero del territorio
Premesso che:
Durante la campagna elettorale il candidato sindaco Seri, oggi Sindaco, in un incontro pubblico organizzato dalle associazioni ambientaliste aveva affermato di condividere il principio del consumo zero di territorio, impegnandosi, qualora fosse diventato Primo Cittadino, ad azzerare le lottizzazioni e i comparti del PRG non ancora convenzionati;
precisando che:
il tener fede a tale pubblico impegno del sindaco potrebbe significare portare a mancati introiti IMU ed a un’ingiustizia nei confronti di coloro che l’hanno pagata: cittadini proprietari di terreni resi edificabili che ora rischierebbero un eventuale danno patrimoniale.
impegna il Sindaco e la Giunta a:
– mettere subito in pratica quanto promesso, avviando una revisione del Piano Regolatore Generale che vada nell’ottica di una rivisitazione integrale di tutti i comparti non ancora convenzionati.
– mirare all’obiettivo della Limitazione dell’uso e consumo sconsiderato del territorio, non come misura repressiva e di limitazione della crescita ma come incentivo ad uno sviluppo sostenibile che guardi principalmente agli interessi del cittadino.
– attivare un gruppo di studio utilizzando le ottime professionalità interne e i tecnici del comune, che operi con l’obiettivo di superare il principio degenerante di edilizia e cementificazione che ha portato alla creazione della bolla immobiliare causa maggiore della depressione economica-sociale della nostra città.
– avviare un processo di partecipazione ascoltando le parti sociali e le associazioni di categoria con lo scopo di individuare nuove formule di rilancio dell’edilizia.
– mettere in opera ogni strategia affinché si arrivi alla rideterminazione di un PRG che non preveda ulteriore consumo di territorio rispetto a quello preventivato, ovvero ne preveda la riduzione anche accogliendo eventuali richieste di rinuncia all’edificabilità avanzate da privati o imprese.
– emanare disposizioni per la limitazione del carico urbanistico e per calmierare i prezzi di acquisto delle nuove case.
Fano, 24 giugno 2014
Marta Ruggeri
Hadar Omiccioli
Roberta Ansuini