Diventare nail artist: strumenti, risorse, obiettivi per passare con successo dalla scuola al mondo del lavoro.
Nel mese di ottobre 2016, più di 200 studenti provenienti da tutte le Marche ed operanti nel settore bellezza ed estetica hanno partecipato alla manifestazione Jobs organizzata dalla Confartigianato di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e sostenuta dalla Camera di Commercio di Fermo, dal Bim Tronto, con il patrocinio della città di Fermo. La manifestazione ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi circa il mondo del lavoro, con l’aiuto di artigiani e docenti esperti che spieghino l’importanza della formazione professionale Made in Italy, in cui ogni decorazione, o taglio di capelli diviene una vera e propria creazione artigianale. L’iniziativa ha coinvolto le migliori scuole di formazione della regione Marche, nell’ottica di creare una sinergia tra la professione di parrucchiere e quella di estetista, al centro della scena per quanto concerne il total-look.
Oggi, la frontiera del successo è appunto costituita dall’unione vincente di più professioni operanti nello stesso settore dell’estetica e del benessere: l’acconciatore e l’estetista. Quest’ultima rappresenta un fenomeno in crescita costante non solo nelle grandi città, ma anche nei comuni più piccoli, in cui si sta registrando il boom dei centri estetici specializzati in ricostruzione delle unghie e nail art. Se desiderate informazioni sui corsi da estetista, visitate la pagina di tuttoformazione.com nell’apposita sezione relativa ai corsi di ricostruzione delle unghie e nail art nella regione Marche, dove potrete trovare il tipo di formazione più adatto alle vostre necessità.
Oggi vogliamo parlarvi della ricostruzione delle unghie in gel, una delle tecniche attualmente più diffuse e richieste dal mercato. In via generale, che siate alle prime armi o in possesso di un certificato da estetista non importa, la ricostruzione in gel delle unghie parte da un comune denominatore: la qualità dei prodotti impiegati, essenziale sia ai fini di un risultato ottimale, sia per preservare la salute e il benessere delle unghie.
Cosa serve per una ricostruzione delle unghie in gel eseguita a regola d’arte? Sicuramente, ciò che non può mancare è il kit per la ricostruzione delle unghie in gel e una buona dose di pazienza.
Passaggi della ricostruzione delle unghie in gel
La ricostruzione delle unghie con il gel prevede la stesura del gel sulle unghie e la successiva polimerizzazione attraverso i raggi UV. In cosa consiste il processo di polimerizzazione?
La polimerizzazione del gel per le unghie è un processo chimico che interessa i prodotti foto-indurenti impiegati nella ricostruzione delle unghie: l’esposizione ai raggi ultra violetti consente al gel di solidificarsi sull’unghia grazie ad una reazione isotermica attivata dai raggi UV. In questo modo il gel si trasforma in una resina molto resistente, brillante ed uniforme che resta tale per un periodo di tempo prolungato.
Di seguito descriviamo brevemente i passaggi di una ricostruzione unghie con gel, per poi soffermarci su un aspetto molto importante che viene spesso sottovalutato: i possibili inconvenienti della ricostruzione con il gel delle unghie.
La ricostruzione delle unghie è un trattamento estetico composto da più passaggi da eseguire nel seguente ordine:
- preparazione dell’unghia naturale: ai fini di un risultato sano ed ottimale, l’unghia deve essere preparata adeguatamente al trattamento. Con l’ausilio di un dischetto di cotone imbevuto di un solvente senza acetone, pulire l’unghia dai possibili residui di smalto per poi irruvidirne la superficie con una lima in pietra pomice a grana fine che ne favorisce l’opacizzazione. È altresì necessario allontanare le cuticole delicatamente, per poi eliminare la polvere generata dall’opacizzazione con un pezzetto di cotone imbevuto con un prodotto apposito per la pulizia e l’asciugatura dell’unghia;
- limatura: in base alla forma che si vuole conferire all’unghia, limare la lunghezza con una lima a grana fine. Rifinire la punta con l’ausilio di un buffer;
- applicazione del primer: stendere uno strato sottile di primer sulla superficie dell’unghia e lasciare asciugare per qualche secondo;
- applicazione del gel di base: con un pennello di setole naturali applicare il primo strato di gel eseguendo movimenti circolari che consentono di creare lo spessore desiderato. Inserire le mani nel forno a raggi UV estraendole e reinserendole più volte, ad intervalli, per poi lasciarle esposte ai raggi UV per almeno due minuti consecutivi;
- limatura del gel costruttore: dopo aver pulito l’unghia con l’apposito cleaner, utilizzare una lima dritta per lavorare l’unghia e conferirle la forma desiderata. Infine, utilizzare una lima curva per limare la bombatura a proprio piacimento, eliminando l’eventuale eccesso di gel;
- applicazione del gel colorato: pulire la superficie dell’unghia sgrassandola con il cleaner. Applicare il gel colorato in più tempi, facendo polimerizzare a raggi UV ogni passata;
- applicazione del gel sigillante: questo gel si può applicare sull’unghia come un normale smalto, in modo omogeneo ed evitando di toccare le cuticole. Polimerizzare a raggi UV per qualche minuto (in base al tempo del prodotto specifico);
- conclusione della lavorazione: se necessario, eliminare l’eccesso di gel per poi applicare uno strato di olio per cuticole che ammorbidisca e idrati le pellicine.
La ricostruzione delle unghie con il gel rappresenta un’ottima soluzione per ogni estetista che voglia specializzarsi nell’ambito della manicure e della pedicure, basti pensare al grande numero di centri estetici che si stanno specializzando esclusivamente nella cura e nell’estetica delle unghie.
Come abbiamo accennato in precedenza, durante la ricostruzione delle unghie possono verificarsi vari inconvenienti, tra cui il classico sollevamento del gel, o la formazione delle fastidiose bolle.
Per fornirvi un aiuto concreto sui possibili incidenti di percorso, abbiamo fatto una lista degli errori più comuni che si possono capitare durante la ricostruzione delle unghie con il gel. Gli errori e i relativi rimedi che seguono sono stati da noi reperiti dalla pagina di un sito specialistico di prodotti estetici e per estetiste, Ebranditalia.com, una realtà in espansione nel settore dell’estetica in Italia, con sede proprio nella città marchigiana di Pesaro (http://www.ebranditalia.com/it/unghie-e-smalti/gel-ricostruzione-unghie.html). Il sito dell’azienda offre interessanti curiosità circa il mondo della cura e dell’estetica delle unghie. Tra i vari approfondimenti consultabili sul sito, abbiamo scelto di riportare in breve i problemi che possono verificarsi durante la ricostruzione con il gel delle unghie.
Ricostruzione delle unghie in gel: incidenti di percorso
Cosa fare se durante la ricostruzione delle unghie con il gel capitasse un imprevisto, o un incidente di percorso? La cosa importante è non andare nel panico, c’è un rimedio per tutto! Speriamo che la lista che segue sia di ausilio a chiunque esegua questo tipo di trattamento.
- la ricostruzione si stacca/solleva completamente: il problema potrebbe essere causato da una inadeguata preparazione dell’unghia naturale. La preparazione dell’unghia deve essere ben fatta se si desidera un effetto finale duraturo, perciò è necessario deidratare l’unghia e farla asciugare all’aria, passare uno strato di primer acido che favorisca l’adesione del gel e volendo il primer non acido che svolge una funzione bi-adesiva e antimicotica;
- la ricostruzione si stacca solo lateralmente: in questo caso bisogna prestare maggiore attenzione alla limatura dell’unghia nei pressi del girocuticola;
- la ricostruzione forma delle bolle: per evitare questo fastidioso effetto occorre eliminare ogni sollevamento prima di riapplicare il gel, ovvero nella fase di ritocco;
- la ricostruzione si spacca: significa che il punto di stress dell’unghia non è stato eseguito correttamente. Per punto di stress si intende il centro della curva C ed è la parte più alta dell’unghia. É dunque necessario intervenire sulla bombatura per rinfornzarla;
- l’allungamento del gel si rompe rimuovendo la cartina: lo strato di prodotto sull’unghia naturale potrebbe essere troppo sottile. É necessario applicare nuovamente uno strato di nail form senza sgrassare;
- il french si rompe agli angoli: questo problema è indice di una sigillatura eseguita in modo sbagliato o poco preciso. Occorre applicare bene il gel sigillante intorno al margine libero creando una buona curva C;
- lo smalto non aderisce adeguatamente all’unghia: la mancata adesione è solitamente indice di una preparazione dell’unghia eseguita male. Prima di applicare i prodotti occorre preparare l’unghia ad arte, applicando anche uno strato di primer di adesione, se necessario, prima di stendere il gel.
Raccomandiamo infine la scelta di un fornitore di prodotti professionali e di qualità, poiché è solo attraverso la qualità dei prodotti utilizzati che si può raggiungere l’eccellenza in termini di risultati, sia dal punto di vista della resa estetica, sia da quello del benessere dell’unghia.