Contributi regionali a favore delle associazioni venatorie

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Nuove disposizioni per il settore venatorio sono contenute nella delibera approvata dalla giunta regionale e proposte dall’assessore Caccia e pesca sportiva, Paola Giorgi. Infatti, sono stati definiti i criteri e le modalità per la concessione dei contribuiti alle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale e operanti nelle Marche.

“La legge regionale – ha sottolineato la Giorgi – destina annualmente il 3% del 70% delle entrate derivanti dalla tassa di concessione in materia di caccia alle associazioni venatorie riconosciute. L’entità del contributo è rapportato esclusivamente al numero degli iscritti nelle associazioni ed è finalizzato alla realizzazione di iniziative rivolte ad un pubblico vasto, quali la promozione e la valorizzazione dell’attività venatoria, una corretta gestione della fauna selvatica e per organizzare momenti di studio, di approfondimento e di ricerca su aspetti legati alle specie animali e alla flora. Tutto ciò nell’ottica di tenere conto delle esigenze rappresentate dalle categorie interessate, coniugando le istanze di tutela faunistico ambientale con un esercizio venatorio equilibrato e responsabile da parte dei cacciatori”.

Per definire l’entità della somma da assegnare a ciascuna associazione venatoria il 3% del 70% delle entrate che provengono dalla tassa di concessione venatoria viene diviso per il numero complessivo degli iscritti alle associazioni venatorie richiedenti. L’importo ottenuto, che rappresenta la quota pro-capite, è moltiplicato per i numero degli iscritti comunicato da ogni singola associazione in maniera tale da poter determinare il contributo spettante.

Le domande di richiesta contributo dovranno contenere i dati anagrafici del legale rappresentante dell’associazione venatoria con l’indirizzo della sede, l’elenco nominativo con relativa residenza degli iscritti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente e corredate della relazione illustrativa delle attività programmate nell’anno in corso con la specificazione dei tempi di realizzazione, dei soggetti coinvolti, delle finalità ed obiettivi e delle attività dell’associazione. Le domande dovranno essere indirizzate entro il 31 gennaio di ogni anno, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Marche, servizio Politiche sociali, sport e caccia. In alternativa potranno esser consegnate a mano o per posta elettronica certificata all’indirizzo: regione.marche.caccia@emarche.it. (a.f.)

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