Oltre 10mila visitatori per le Feste Campagnole della Proloco

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FANO – R-estate Fanesi. Lo slogan promosso dalla Proloco di Fano è stato preso alla lettera dai cittadini della città della Fortuna. Le feste campagnole inserite nel programma delle manifestazioni dell’associazione, sono stati letteralmente invasi da un totale di 10mila visitatori che hanno preso d’assalto i vari appuntamenti della rassegna. D’esempio, la madre di tutte le manifestazioni che si è conclusa ieri alla cooperativa Tre Ponti: la Festa d’la Crescia matta, arrivata al suo 32esimo anno di vita, è arrivata all’apice del successo in termini di affluenza attirando anche tantissimi visitatori dall’entroterra.

Un evento che ha ispirato le associazioni fanesi a creare appuntamenti propri che, nel tempo, si sono sempre più affermati inserendosi di diritto nel carnet di eventi dell’estate fanese. Manifestazioni come la Festa della Solidarietà di Centinarola, la Festa del Fritto e “A tutta Birra”, che oramai da qualche anno, animano i vari quartieri della città, rendendo tutto il territorio fanese, e non solo la zona centrale, viva e animata. Gli eventi campagnoli della Proloco, quest’anno, hanno avuto il piacere di ospitare anche un appuntamento di caratura nazionale, che ha fatto il tutto esaurito all’Arena Bcc, La Grande Orchestra Bagutti, ha fatto impazzira gli amanti del genere, lanciando da Fano il suo tour nazionale, in una serata a base di liscio andata in scena nella suggestiva cornice del Teatro sotto le Stelle.

“Le Feste Campagnole non sono una novità nel palinsesto degli eventi di Fano – commenta il presidente Etienn Lucarelli – ed è proprio per questo che la Proloco di Fano le ha inquadrate sotto questo nome: è infatti un cultura popolare ben nota anche nella storia della città ove queste Feste erano un vero e proprio cult del periodo estivo (parliamo degli anni ’50). Ho ritrovato documenti di quegli anni che recitano: “Le Feste Campagnole sono un concentrato di buona musica accompagnate dai cibi delle nostre campagne come pane e prosciutto casareccio e l’ospitalità tipica delle nostre terre. Tutti i turisti che vogliono parteciparvi son piacevolmente accolti e possono trovarsi presso il piazzale di Torrette, il Tendone della Sassonia o il Lido di Fano ove verranno accompagnati dai mezzi dell’organizzazione presso la Festa in zona Carignano. Questo veniva poi ripetuto in lingua Inglese, Francese e Tedesca. Anche all’epoca c’erano pieghevoli promozionali con foto di personaggi storici fanesi come il Clarinettista Giulio Marini e la Fisarmonica di Abramo Gentili e il piu’ giovane Arturo Marini alla chitarra. (foto da Fano Music Story di Paolo Casisa). Feste campagnole che anche ai giorni d’oggi riscuotono un successo straordinario. L’unico rimpianto di quest’anno è la Festa del Fagiano e della Fragola – spiega il presidente della Proloco Fano, Etienn Lucarelli -. Purtroppo la manifestazione è stata martoriata dal maltempo che non ne ha permesso il normale svolgimento. Ci tengo però ad incoraggiare l’associazione Quattro Quarti a riproporre l’evento il prossimo anno, visto il grande successo che tutti gli altri appuntamenti hanno riscosso. Il mio ringraziamento va a tutti i volontari che partecipano alla creazione delle varie manifestazioni e contribuiscono a rendere Fano sempre più appetibile a livello turistico”.

Il programma ha raccolgono anche il plauso del primo cittadino Massimo Seri: “Ho visto di persona il successo e l’affluenza che le feste campagnole sono state in grado di portare durante il loro svolgimento – ha commentato il sindaco di Fano, Massimo Seri -. Posso solo che esprimere la mia soddisfazione per un programma che va ad implementare e rafforzare l’offerta turistica della città. Il grande impegno che tutti i volontari legati alla Proloco e alle associazioni ha dato i suoi frutti e sono sicuro che la loro passione contribuirà a rendere speciali anche gli appuntamenti futuri, rendendo l’estate fanese unica e indimenticabile”.

La stagione di eventi non finisce qui. Chiusi gli appuntamenti campagnoli si riparte con quelli culturali. Tanti i momenti attesi dai fanesi e non, che si svolgeranno per i restanti giorni di luglio e per tutto agosto. La Fano dei Cesarini, Rock in Cavea, Ingirperfan, la misteriosa Notte dei Desideri, la Festa del Borgo, Il Paese dei Balocchi, Birra d’Augusto e il Palio delle Contrade, sono solo alcuni degli appuntamenti ludico culturali che da qui alla fine dell’estate animeranno le serate dei fanesi, con l’obiettivo principale di offrire una proposta più variegata possibile e invogliare i cittadini a rimanere in territorio fanese.

crescia matta

Giulio Marini-Abramo Gentili-Arturo Marini

7 COMMENTS

  1. Una città bellissima, turistica e che ne sfrutta solo il 20% della propria potenzialità…e ne fa un vanto del forse successo delle feste paesane …mi viene da piangere non conoscono la potenzialità della cittadina che amministrano……..

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