MOMBAROCCIO – Con la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’appalto per i lavori di recupero dello storico campanile del Convento francescano del Beato Sante, è iniziata la fase conclusiva di un lungo percorso che finalmente restituirà lo storico manufatto all’originaria bellezza.
Realizzato nel ‘500 in pieno gusto rinascimentale, il campanile svetta sul colle boscoso che racchiude l’antico convento, fondato quando San Francesco era ancora in vita, ed è punto di riferimento nel paesaggio, dal Foglia al Metauro.
Con gli anni era cresciuta una folta chioma arborea sulla sua sommità, che cominciava a minacciarne la stabilità. Il recupero è stato uno dei primi impegni del Sindaco Angelo Vichi, e si è potuto realizzare nonostante innumerevoli difficoltà, di bilancio – soprattutto in questi anni di sacrifici imposti dal Patto di Stabilità – e procedurali, tra i vincoli per gli appalti nella P.A. e quelli doverosamente imposti dalle Belle Arti.
Ma alla fine il progetto del compianto Giuliano Aiudi ha superato l’esame delle Belle Arti e il Comune ha trovato i fondi per realizzare i lavori, che si concluderanno in tempo per le celebrazioni d’agosto dedicate al Beato Padre Sante Brancorsini.
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