FANO – “Caro sindaco di Fano , leggo delle tue intemerate verso Ceriscioli che, immagino, non dormirà la notte per esse. Sai bene, come sanno tutti, che il duo Ceriscioli – Ricci sta facendo solo fumo per nascondere ciò che ha già deciso: se si fa, l’ospedale unico si fa a Muraglia. Punto.
C’è un solo sistema – immediato, concreto, reale per impedire che questo avvenga, ed è quello proposto dalla Lega Nord : raccogliere un mare di firme, in tutta la provincia, per chiedere ad almeno 4 consiglieri di maggioranza eletti in provincia di Pesaro (salvo altri in altre province…) di andare dal Presidente della Giunta e dire, chiaro e tondo che : se non salvi il S.Croce e almeno 3 ospedali nell’entroterra noi ti sfiduciamo e vai a casa. Ri-punto. Fare o no l’ospedale unico è una scelta politica non tecnica. E la soluzione puo essere solo politica.
Se poi, a questa “moral sausion” , si aggiungerà la tua firma, quella della tua maggioranza, quella di Gambini, e quella di altri sindaci della provincia, la probabilità di successo aumentano. Minardi è politicamente “sazio” …diciamo cosi all’apice della carriera e potrebbe anche fregarsene. Ma Talè, Traversini, Biancani e Rapa (ma anche la Morani, Ricci e tanti altri “giovani” del PD ….non so fino a che punto vorranno sacrificare il proprio futuro (politico ma anche umano) per una cosa oggettivamente ingiusta, e cioè privare gran parte del territorio di presidi sanitati di prossimità, che per chi abita nelle zone piu remote può significare il diritto alla sopravvivenza in caso di bisogno. Ciò a maggior ragione ora, che il “Renzismo”, di cui il “duo” Ceriscioli-Ricci è espressione, è in evidente crisi…
Rimini ha una superficie 3 volte piu piccola della provincia di Pesaro, ha il 20 % in meno di abitanti, non ha i monti e le valli che abbiamo noi , “sostiene” 5 ospedali e fa buona sanità! E il sig. Ceriscioli e il PD ci vogliono far credere che noi non possiamo permettercene almeno altrettanti? Ma siamo seri! E’ chiaro che le ragioni vere di queste scelte sono ben diverse e forse, in parte, perfino inconfessabili.
Ci sono i numeri? Si. Anche dando per scontato che, per mero interesse localistico, tutta Pesaro sia d’accordo col duo RICCI_ CERISCIOLI , sono 93.000 su 350.000. Significa che si può sviluppare una massa d’urto potenziale di pressione politica in rapporto di 3 a 1 .
Noi ci stiamo già lavorando, a questa cosa, cercando contatti con tutti i “comitati” e gruppi territoriali che si vogliono opporre a questa ingiustizia. Già martedi abbiamo un paio di incontri e presto verremo a trovare anche te che, ne sono certo, non vorrai passare alla storia come il sindaco di Fano che ha chiuso il S.Croce”.
Paolini fa il leghista, mettiamoci davanti al teatro domani e rimandiamo Ceriscioli a Pesaro, non lo facciamo entrare alla sala Verdi del teatro in uno dei salotti fanesi che lui non si merita. Rimandiamolo indietro con le buone o con le cattive.
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