Banche, la Fondazione Carifano intraprende un’azione risarcitoria – VIDEO

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La Fondazione Cassa di Risparmio di Fano ha deciso di promuovere un’azione risarcitoria per oltre 6,1 milioni di euro nei confronti della Nuova Banca Marche spa e della società di revisione PriceWaterhouseCoopers spa, relativamente alla sua parte di sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato da Banca Marche nel febbraio-marzo 2012 per un totale di 180 milioni di euro. Lo hanno annunciato il presidente della Fondazione Fabio Tombari e l’avvocato Roberto Pozzi di Milano, incaricato di presentare la richiesta di risarcimento ai primi di maggio al Tribunale di Milano. Le motivazioni dell’azione legale risiedono nel fatto che Banca Marche, in occasione dell’aumento di capitale, aveva presentato un prospetto informativo “contenente – ha detto l’avv. Pozzi – informazioni false sia riguardo la consistenza patrimoniale sia le prospettive reddituali della Banca, per cui le responsabilità sono state individuate nella nuova Banca Marche e nella società di revisione che ha certificato i bilanci e validato le prospettive”. “Disponiamo – ha aggiunto il legale – di una serie di elementi fortemente indiziari, oltre ai verbali di Banca d’Italia che parla di inadeguate politiche creditizie fino al 2012 e agli esiti di indagini penali del Tribunale di Ancona, nonché del raffronto tra Banca Marche e gli altri istituti di credito italiani per quanto riguarda le rettifiche di crediti svalutati”. Il presidente della Fondazione Carifano Tombari ha annunciato che è stata concordata con lo studio Pozzi di Milano la possibilità di estendere l’assistenza legale gratuita nel medesimo giudizio di primo grado anche ai piccoli risparmiatori dei 14 Comuni di competenza della Fondazione, che altrimenti per l’esiguità del loro investimento non avrebbero convenienza ad intraprendere un’azione legale. Solo successivamente, in caso di successo, l’onorario per i risparmiatori, come pure per la stessa Fondazione, sarà limitato ad una percentuale (inferiore al 10%) sull’importo che verrà effettivamente riconosciuto a titolo di risarcimento. La richiesta di adesione per i piccoli risparmiatori dovrà essere presentata tramite la Fondazione entro il 30 aprile 2016.(ANSA).

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