FANO – Lunedì 19 maggio si è svolta un’assemblea degli agenti della Polizia Municipale con tutti i sindacati rappresentativi della categoria durante la quale i dipendenti hanno cercato di fare il punto sulla situazione del delicato servizio cui appartengono e nel quale credono, considerandolo spesso più di un semplice lavoro. A seguito di questa assemblea, scrivono i segretari di tutte le sigle sindacali presenti, è stato stilato un verbale che sindacati e lavoratori hanno deciso di inviare ai candidati sindaci della città di Fano.
“L’assemblea del personale della Polizia Municipale – si legge – ha messo in evidenza il disagio crescente della categoria conseguente a vecchie criticità mai risolte. Tra queste la mancata applicazione della revisione degli istituti della reperibilità e le turnazioni festive , i quali avrebbero portato un risparmio all’ amministrazione e garantito maggior sicurezza alla cittadinanza, maggior presenza di personale durante la settimana e nei turni di notte.
La mancanza di attenzione per il settore della Polizia Municipale si evidenzia nella difficoltà incontrate in merito all’istituzione del fondo 208 (assistenza e previdenza) in vigore dal 1992 e mai applicato nel Comune di Fano; solo lo scorso, anno dopo numerose battaglie, è stato istituito ma a tutt’oggi non risulta ancora versato il premio per il 2013, nonostante l’attestazione, da parte del Comandante del buon andamento, cui è legata la parte variabile.
Da anni non si investe più nella sicurezza né del personale né dei cittadini. Mancano automezzi, dispositivi di difesa personale e formazione. In questo contesto si inserisce la inidoneità dei locali del Comando dove manca l’armeria ( che costringe il personale a portarsi l’arma presso la propria abitazione con i relativi rischi, )mancano altresì gli spogliatoi , bagni separati uomini/donne, accessibilità ai diversamente abili senza dimenticare il vestiario così come previsto dalla normativa regionale, in particolare per alcuni tipi di servizi.
A questo si aggiunge il malcontento comune agli altri dipendenti comunali per la mancata erogazione della produttività per gli anni 2011/2012 e 2013. Chiunque rappresenterà l’Amministrazione nei prossimi anni DOVRA’ a nostro avviso farsi carico e risolvere le criticità elencate sottolineando che gli operatori della PM non sono più disposti ad attendere ancora ed in tal senso attiveranno tutte le forme di lotta sindacale. Auspichiamo che il nuovo sindaco eletto sarà disponibile a un tempestivo incontro dopo l’insediamento”.