PESARO – La Polizia municipale informa che una recente circolare del Ministero dell’Interno ha specificato che se i pagamenti dei verbali vengono effettuati a mezzo bonifico bancario, va considerata come data di avvenuto pagamento e quindi di estinzione degli effetti del verbale, quella di accredito sul conto dell’organo accertatore.
Va quindi prestata la massima attenzione nel caso si vogliano utilizzare gli strumenti bancari, poiché gli istituti di norma prendono alcuni giorni prima di perfezionare l’accredito e, in caso di pagamento nel giorno stesso di scadenza o anche pochi giorni prima, potrebbe non arrivare in tempo utile.
L’avvertenza vale qualora si voglia pagare la sanzione entro i 60 giorni o nel termine di 5 giorni, dalla notifica o contestazione, per poter beneficiare della sanzione decurtata del 30% rispetto all’importo originario. In entrambi i casi, la conseguenza sarebbe che il verbale risulterebbe non essere stato pagato per intero in tempo utile con conseguente raddoppio dell’importo della sanzione, mentre la somma versata sarà trattenuta in acconto.
“Siamo consapevoli dei disagi e dei danni per l’utenza ed è per questo che auspichiamo un intervento del legislatore – interviene il comandante della Pm Gianni Galdenzi -. Non è accettabile promuovere l’utilizzo degli strumenti elettronici per i pagamenti a favore della Pubblica amministrazione e poi penalizzare fortemente chi opta per questa scelta”.
E’ normale che la data di accredito deve essere non posteriore alla data di scadenza, dov’è la notizia?