PESARO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pesaro, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione e reati predatori in genere, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due giovani italiani, 19/enni, residenti in Provincia (uno a Fano e l’altro a Fossombrone), ritenuti responsabili entrambi di furto in abitazione e resistenza a P.U. in concorso ed uno dei due anche di ricettazione, illecita detenzione di arma da fuoco con il relativo munizionamento nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, nelle prime ore di ieri sono stati intercettati dai Carabinieri sulla S.S. 16 Adriatica a bordo di un’autovettura Ford rubata a Montefelcino (PU), si davano a precipitosa fuga, al fine di dileguarsi. L’immediato e pronto inseguimento condotto per alcuni chilometri da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, nel corso del quale gli occupanti ponevano un’attiva resistenza tentando di speronare il veicolo militare, consentiva di arrestare nell’immediato il passeggero del mezzo, il cui autista, in localita’ Colombarone ne aveva perso il controllo a causa dell’eccessiva velocità, riuscendo poi a darsi alla fuga a piedi nei campi e boschi vicini alla Strada panoramica Pesaro- Gabicce Mare.
Le ininterrotte ed immediate ricerche del fuggitivo, svolte con l’ausilio di ulteriori pattuglie dell’Arma dislocate sul territorio, nel frattempo fatte convergere sul posto, permettevano nella mattinata di rintracciarlo nelle vicine campagne e trarlo in arresto. Le successive perquisizioni consentivano di rinvenire e sequestrare a carico del passeggero, occultati sulla sua persona, gr.1 di “marijuana” e gr. 7 di “hashish”, mentre presso la sua abitazione ulteriori gr. 40 di “hashish”, gr. 4 di “marijuana” unitamente ad un bilancino di precisione, nonché un fucile da caccia con numerose munizioni, risultato oggetto di furto consumato in Cartoceto (PU), tra il 22 e 23 gennaio scorso, ai danni di una persona del luogo. Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Pesaro a disposizione della locale Procura della Repubblica per la prevista convalida dell’arresto.