FANO – “Come confermato dal questore di Pesaro, dott. Antonio Lauriola, in relazione ai più recenti fatti di cronaca: “L’abuso di alcol fra i minori è sempre più una piaga sociale e a Fano il fenomeno è diffusissimo. Dobbiamo far capire a gestori di bar e di locali che la vendita di superalcolici ai minorenni diventa un atto di violenza insopportabile perché i ragazzini possono finire in coma etilico come è già successo oppure ubriacarsi e perdere il controllo delle proprie azioni, facendosi del male o provocando del male”. A questo proposito abbiamo appena protocollato un’interrogazione per sapere se e quali interventi questa giunta ha intenzione di predisporre per arginare questo pericoloso e diffuso fenomeno”.
Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Roberta Ansuini, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Fano, hanno presentato un’interrogazione:
PREMESSO CHE:
Gli organi di stampa riferiscono di alcuni recenti controlli, condotti dalle Forze dell’ordine, che hanno portato alla luce un consumo talvolta eccessivo di alcol da parte dei minorenni nella nostra città, addirittura a partire dai 13-14 anni;
In particolare, tre locali fanesi che hanno somministrato alcolici ai minori, in violazione della normativa vigente, sono stati destinatari di alcuni provvedimenti del questore, tra cui: sanzioni amministrative per complessivi 2000 euro, riduzioni dell’orario di esercizio fino a mezzanotte, diffide per non aver accertato l’età dei giovani clienti; uno dei gestori è stato inoltre denunciato alla Procura per somministrazione di alcol a minore di 16 anni; in caso di reiterazione delle condotte vietate, la questura non esiterà a far chiudere gli esercizi per qualche mese per motivi di sicurezza;
Il questore di Pesaro, dott. Antonio Lauriola, anticipando che si effettueranno altri controlli in tutti i bar e locali della movida fanese, ha dichiarato: “L’abuso di alcol fra i minori è sempre più una piaga sociale e a Fano il fenomeno è diffusissimo. La nostra attività di prevenzione e difesa, soprattutto rivolta a giovani e minorenni sarà instancabile. Dobbiamo far capire a gestori di bar e di locali che la vendita di superalcolici ai minorenni diventa un atto di violenza insopportabile perché i ragazzini possono finire in coma etilico come è già successo oppure ubriacarsi e perdere il controllo delle proprie azioni, facendosi del male o provocando del male”;
In passato si sono verificati non pochi casi, anche piuttosto recenti, di comi etilici che hanno colpito, nella nostra città, ragazzi di 13 e 14 anni, senza contare le decine di ricoveri che avvenivano in concomitanza con le cosiddette “Notti bianche” organizzate dalla precedente Amministrazione;
INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
Se l’Amministrazione stia effettuando controlli in merito alla vendita e alla somministrazione di alcolici ai minorenni, anche avvalendosi del corpo di Polizia Municipale;
Quali provvedimenti intendano assumere nei confronti degli esercizi che violano la normativa che prevede il divieto di somministrazione e vendita di alcolici ai minorenni;
Se intendano sviluppare programmi, iniziative e progetti volti a prevenire l’abuso di alcol da parte dei minori, eventualmente in collaborazione con le scuole, le associazioni giovanili, le società sportive, gli oratori e le altre realtà aggregative e sociali della città;
Se intendano altresì contenere il fenomeno attraverso la previsione, nell’ambito degli eventi e delle manifestazioni più frequentate dal pubblico giovanile, di saldi contenuti di carattere ricreativo, culturale, musicale e aggregativo.
Marta Ruggeri
Roberta Ansuini
Hadar Omiccioli