PIOBBICO – Un individuo è stato sorpreso e bloccato dal Corpo Forestale dello Stato mentre distribuiva bocconi avvelenati destinati ad animali selvatici in località Valle dell’Infernaccio di Piobbico. Da alcuni giorni gli uomini del Corpo Forestale dello Stato erano sulle tracce dell’uomo che distribuiva bocconi mortali in una zona piuttosto ampia ubicata nella Valle dell’infernaccio, una delle aree naturalistiche più interessanti della provincia di Pesaro e Urbino, ubicata alle falde del Monte Nerone e frequentata anche da numerosi escursionisti. Dopo vari appostamenti l’uomo è stato scorto mentre distribuiva i bocconi avvelenati sul terreno per poi allontanarsi frettolosamente. I bocconi sono stati immediatamente prelevati per essere sottoposti alle successive analisi e l’uomo è stato seguito fino alla sua abitazione dove i forestali hanno eseguito una accurata perquisizione.
In tal modo è stato trovato il materiale che era stato utilizzato per preparare i bocconi mortali. L’uomo è stato quindi denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per tentata uccisione di animali e per violazione alla Legge 11 febbraio 1992 n.157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” con il conseguente sequestro del materiale utilizzato per la preparazione dei bocconi.
La pratica di distribuire bocconi avvelenati rappresenta una illecita e crudele attività che porta a morte gli animali, spesso tra atroci sofferenze, e che può rappresentare un pericolo anche per la sicurezza delle persone. Proprio per questo è attivo in provincia uno specifico protocollo promosso dalla Prefettura che coinvolge vari Enti e istituzioni come il Servizio Veterinario dell’Asur, l’Istituto Zooprofilattico, i Comuni e il Corpo Forestale dello Stato. Le operazioni sono state condotte dal personale dei Comandi Stazione Forestale di Piobbico con la collaborazione dei vicini Comandi di Cagli e Mercatello sul Metauro.
SAREBBE BELLO SE METTESTE IL NOME DI QUESTO “INDIVIDUO”…………DOVREI DIRGLI UN PAIO DI COSETTE A QUATTROCCHI……..
Fategli mangiare a lui….
Alberto siamo in parecchi a voler parlare con questa persona se andiamo a piobbico con qualche domanda in giro si trova e poi due chiacchere insieme si faranno!
Se era un giovane incensurato preso con una canna di maria di sicuro oltre il nome , cognome e indirizzo avrebbero messo anche la foto.. Ma più il
Reato è grosso più tutti han paura a fare i nomi. Meglio sputtanare un povero giovane che uno stronzo matto delinquente!
Grazie , attività di prevenzione e repressione efficace , per le persone ed i poveri animali.
Certe persone capiscono solo certi argomenti.
Usiamoli