FANO – “Emergency è un ‘organizzazione umanitaria indipendente e neutrale, fondata nel 1994 per portare Cure Gratuite e di Alta Qualità alle vittime della guerra e della povertà e promuovere il rispetto dei diritti umani.
Il gruppo Emergency Fano è presente nel nostro territorio da più di quindici anni, tante sono state le iniziative, i banchetti, gli incontri, le campagne nazionali a cui ha aderito.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 24 e domenica 25 ottobre, in corso Matteotti a Fano per le Giornate Nazionali del tesseramento.
Perché fare la tessera di Emergency?
“Una tessera è solo un rettangolo di carta, ma un rettangolo di carta che si trasforma in cure gratuite e di qualità per chiunque ne abbia bisogno, nei sei paesi in cui stiamo lavorando. A guardarla, in effetti, un rettangolo di carta assomiglia molto a un mattone. Un altro mattone per costruire, insieme, Emergency” (Cecilia Strada, presidente Emergency).
Partirà dal mese di novembre 2015 un nuovo progetto con il comune di Fano assessorato alla Pace, rivolto alle bambine e ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e alla prima classe della primaria, chiamato “Racconti di Pace “. Perché la pace, come un seme, va coltivata e accompagnata nella crescita. La pace va seminata, accudita, amata, cercata. La motivazione del progetto nasce dalla convinzione che educare alla pace può favorire e contribuire ad immaginare e costruire assieme un mondo senza guerre, un mondo che segue un altra strada.
Per conoscere questo progetto e l’associazione vi aspettiamo giovedì 29 ottobre alla sala ipogea della Mediateca Montanari, sarà presente Chiara Vallania, coordinatrice dell’ufficio Scuola di Emergency assieme alle volontarie e ai volontari del gruppo di Fano: sarà un incontro pubblico di conoscenza delle attività dell’associazione, delle attività legate alla scuola e dello specifico progetto con il Comune di Fano.
Da pochi giorni Emergency, dopo quattro mesi di preparativi, è presente anche a Gernada in Libia; il coordinatore dell’associazione in Libia è Emanuele Nannini, un fanese che per anni ha lavorato con Emergency in Afghanistan, un operatore che ha attraversato luoghi difficili e di conflitto, che ha fatto sua l’idea di “cura” di Emergency.
In Libia negli ultimi mesi la situazione è in progressivo peggioramento ed è in questo contesto che Emergency cerca di tenere aperti i canali con le diverse fazioni e tutte le città cercando di capire quali sono le necessità.
“Anche con il governo libico, dice Nannini, il discorso che abbiamo portato avanti è che noi siamo qua per trattare pazienti al di là del credo politico ”
L’ospedale di Gernada è un altra azione di Emergency di supporto agli abitanti di quel paese e punta anche sulla formazione del personale locale sino al raggiungimento dell’operativa della struttura.
E’ per tutto questo che abbiamo necessità di tanti mattoni per costruire assieme Emergency”.
Gruppo Emergency Fano