PESARO – Nel pomeriggio del 17 aprile 2014, personale della Squadra Volanti della Questura di Pesaro e Urbino ha tratto in arresto un cittadino tunisino 45enne, residente a Pesaro, operaio edile, regolare sul Territorio Nazionale, già noto alle Forze dell’Ordine, per lesioni aggravate, minacce, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. In particolare, alle ore 18.00 circa di ieri, l’equipaggio di una Volante interveniva presso un’abitazione di Pesaro, ove e era stata segnalata una lite in corso, per futili motivi, fra un cittadino tunisino, ivi residente e due suoi conoscenti italiani. Nella circostanza lo straniero, particolarmente agitato, continuava a polemizzare in maniera molto accesa, in un crescendo di aggressività che, passando dagli insulti alle minacce, giungeva, infine, alla violenza fisica nei confronti del Capo Pattuglia, che si era interposto per cercare di ricondurlo alla calma e contro il quale si scagliava, spintonandolo e tentando di sottrargli l’arma di ordinanza. Ne scaturiva una colluttazione al termine della quale i Poliziotti, con grande difficoltà, riuscivano a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto. Nel frangente i due Agenti riportavano contusioni con prognosi, rispettivamente, di sette e cinque giorni. Nella mattinata odierna l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto del tunisino, quindi ne disponeva la liberazione e in attesa del giudizio, lo sottoponeva alla misura cautelare dell’obbligo di firma quotidiana presso un Ufficio di Polizia.