FANO – Finalmente una buona notizia. L’approvazione da parte del Comune di Fano del nuovo regolamento per il rilascio delle autorizzazioni edilizie, rappresenta per le imprese ed i cittadini una vera e propria vittoria contro lungaggini e burocrazia. Non solo. L’approvazione di questo atto amministrativo va a sanare una situazione che nella Città della Fortuna rappresentava un vero e proprio vulnus. Ora, grazie anche all’azione decisiva ed incalzante della CNA, l’agognato nuovo regolamento relativo alle autorizzazioni (chiusura al traffico, occupazione di suolo pubblico per lavori di edilizia), imprime una decisa svolta relativa ai tempi di rilascio delle autorizzazioni stesse.
Il presidente della CNA di Fano, Marco Rossi, è soddisfatto: “Va dato merito all’assessore Alberto Santorelli in primo luogo e poi al sindaco Stefano Aguzzi, di aver tenuto in considerazione le nostre richieste e le continue sollecitazioni, a volte anche piuttosto dure, e di aver comunque voluto sanare una situazione di criticità quasi unica a livello provinciale e regionale. Già perché se in altre città (compresa la vicina Pesaro), le imprese artigiane impiegano massimo una settimana giorno per ottenere una autorizzazione comunale di chiusura al traffico e occupazione di suolo pubblico per lavori di edilizia (ristrutturazione, manutenzione, edificazione) a Fano, con il vecchio regolamento, ci volevano invece almeno 40-50 giorni. Insomma quasi due mesi per ottenere le necessarie certificazione per poter lavorare.
“Si trattava – aggiunge Marco Rossi, presidente della CNA di Fano – di tempi che causavano non solo disagi ma anche notevoli danni alle imprese che spesso si sono trovate a dover aspettare tempi inaccettabili per poter avviare i lavori”. “Occorre considerare che molto spesso – aggiunge la responsabile territoriale della CNA, Alessandra Benvenuti – si tratta di lavori di ristrutturazione e manutenzione concernenti la messa in sicurezza di cornicioni, balconi, tetti, etc. che vengono effettuati in centro e per i quali occorre intervenire con la massima urgenza”.
Ebbene, secondo la CNA di Fano, il Comune ha sanato una situazione che stava diventando critica, soprattutto in ragione dei reiterati appelli alla riduzione dei tempi dettati dalla macchina amministrativa ma, soprattutto, della gravissima crisi che sta riguardando il settore dell’edilizia e dell’impiantistica”.