FANO – “La stagione appena trascorsa non è stata priva di incidenti, alcuni dei quali anche molto gravi, che purtroppo si verificano durante il periodo estivo. Da una parte l’ignoranza dei bagnanti e dei frequentatori delle spiagge di alcuni pericoli, dall’altra le condizioni atmosferiche e, non ultimo, l’assetto di alcune parti del nostro litorale.
Bisogna ringraziare tutte quelle realtà che si sono impegnate durante questa stagione al controllo del litorale fanese: Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Società Nazionale Salvamento e tutte quelle associazioni impegnate nella delicata attività del Soccorso Acquatico. Non ultimi la Guardia Costiera e i bagnini di salvataggio, categoria alla quale il sottoscritto appartiene.
E’ importante sottolineare l’importanza del soccorso acquatico. Attività svolta via mare e via terra, anche in quelle zone prive di torrette di salvataggio e quindi molto più esposte a pericoli che possono non trovare soluzioni, non essendoci un’adeguata sorveglianza.
L’ausilio del soccorso acquatico risulta rilevante anche per le zone in cui è presente il servizio di salvataggio, poiché in situazione di condizioni atmosferiche sfavorevoli, risulta molto spesso difficoltoso per i bagnini intervenire in situazioni di pericolo lontani dalla riva.
Altra questione molto delicata è la situazione che vivono le zone dei litorali più periferici, prive di torrette di controllo, prive di personale specializzato ed anche prive di passaggi adeguati per i mezzi di soccorso, come appunto la zona di Fosso Sejore. Tra l’altro proprio a Fosso Sejore è presente un manufatto che potrebbe essere adibito ad asilo di soccorso. Uno strumento essenziale per una zona totalmente isolata e in cui non sono mancati incidenti”.
Mattia De Benedittis – Consigliere Comunale “Noi Giovani per Fano”