PESARO – “L’Italia ha per la prima volta una legge interamente dedicata all’autismo”. Applaude il Pd di Pesaro e Urbino la nuova legge che, approvata prima delle ferie in via definitiva, entrerà in vigore il prossimo 12 settembre. Giovanni Gostoli, segretario provinciale Pd, e Alessandro Nardelli, responsabile politiche sociali e welfare PD provinciale, aggiungono: “Insieme alla legge adottata dalle Marche questo è un traguardo storico in termini di tutela della salute e di miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti autistici, nonché delle loro famiglie, in quanto si tratta di un preciso impegno a sostenere anche le famiglie che fino ad oggi, in modo quasi esclusivo, si sono prese cura di una situazione di autismo che colpisce tanti bambini”.
“La legge approvata offre risposte concrete sul versante della tutela della salute, ma anche su quello dell’inserimento nella vita sociale” – proseguono Gostoli e Nardelli. – “Prevenzione e cura vengono non solo nella vita del bambino, ma anche dell’adolescente. Diagnosi, cura e abilitazione, insieme all’assistenza alle famiglie, saranno aggiornate ogni tre anni con le linee di indirizzo.
Il testo stabilisce l’inserimento dell’autismo nei Lea (Livelli essenziali di assistenza, cioè le prestazioni e i servizi che la Sanità è tenuta a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o col pagamento di una quota di partecipazione) per garantire l’erogazione delle prestazioni e l’uniformità di trattamento nelle varie Regioni in termini di servizi sia in ambito domiciliare che ambulatoriale, l’individuazione precoce del disturbo, un programma terapeutico riabilitativo personalizzato, un training della famiglia, le buone pratiche educative, fino alla collaborazione con le scuole e servizi di integrazione sul territorio”.
Per quanto riguarda l’incidenza dell’autismo, i vari studi epidemiologici tendono ad individuare una frequenza di 4-5 casi ogni 10.000. Si manifesta nei primi tre anni di vita, i dati aumentano di anno in anno. Colpisce in prevalenza i maschi quasi dalle tre alle quattro volte in più rispetto alle femmine. Nelle Marche (dati epidemiologici Centro regionale autismo presso l’Azienda ospedaliera Marche Nord a Fano) nella fascia di popolazione di età compresa tra 0 e 18 anni si possono stimare 840-980 soggetti con disturbo generalizzato dello sviluppo, di cui 304 con autismo, con o senza ritardo mentale.
Infine, concludono Nardelli e Gostoli: “Altro punto qualificante del testo di legge approvato, rappresentato dall’impegno irrinunciabile in capo al Ministero della Salute a promuovere ricerca di tipo biologico, genetico, riabilitativo e sociale. I finanziamenti arriveranno dal Fondo sanitario nazionale e le Regioni dovranno provvedere in merito. Creare gli strumenti per migliorare le condizioni di vita di chi ne soffre e dei suoi familiari era un impegno prioritario rispettato che il governo aveva assunto con i rappresentanti delle associazioni delle famiglie di soggetti con disturbo dello spettro autistico. Esprimiamo, dunque, grande soddisfazione e apprezzamento per il risultato raggiunto e il Pd provinciale organizzerà incontri per spiegare al meglio la prima legge nazionale sull’autismo ”.
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