Acqua pubblica, Bacchiocchi e Fulvi: “I grillini cercano visibilità”

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FANO – “I sottoscritti Consiglieri comunali del PD manifestano profonda delusione per il comportamento del Gruppo consiliare del M5S a proposito del tema dell’acqua, ovvero della gestione del servizio idrico integrato.
In data 9 luglio è stata approvata, in Consiglio comunale, la delibera avente per oggetto “Legge Regionale n. 30 del 28/11/2011 disposizioni in materia di risorse idriche e servizio integrato. Riorganizzazione delle Assemblee d’Ambito. Sottoscrizione convenzione”.
Al fine di difendere il “bene comune acqua pubblica” da “sottrarre ai principi di commerciabilità e di mero lucro imprenditoriale”, nel rispetto delle normative, il PD a nome dell’intero centro-sinistra mise a disposizione un Ordine del Giorno da integrare con il contributo di tutti i gruppi consiliari.
In quella sede il Consiglio decise di portare l’O.D.G. della maggioranza nella Commissione competente.
Quest’ultima si convocò per ben due volte senza raggiungere quell’unità di intenti che avrebbe dato grande forza al Sindaco, in rappresentanza della città di Fano, nella difesa dell’acqua pubblica e del modello “in house”, nel confronto con gli altri Comuni della Provincia.
Specifichiamo di aver inoltrato il nostro documento il data 30.07, con l’esplicita richiesta di eventuali integrazioni e /o revisioni. La controproposta del M5S è arrivata esattamente un mese dopo, con la pretesa di risposta nel giro di poche ore, annunciando, in caso contrario, la protocollazione dei propri documenti.
Come centro-sinistra fanese non volevamo fare i primi della classe, bensì collaborare e costruire un documento condiviso perché crediamo veramente che il “bene comune acqua” sia di tutti i cittadini, perché l’acqua è vita e rappresenta “un diritto inalienabile, universale e indivisibile” : senza però rinunciare alla legalità, ovvero al rispetto delle regole e delle leggi!
Informiamo i cittadini del comportamento dei consiglieri del M5S che con le parole invocano collaborazione e lavoro comune per migliorare la città, nei fatti, invece, tentano sempre di cercare visibilità mettendo a rischio il vero raggiungimento degli obiettivi e quindi la possibilità di rappresentare pienamente gli interessi della città di Fano.
Il M5S crede che mettendo per primo il cappello sulle questioni, la cosa diventi di loro esclusiva pertinenza: piuttosto di pensare al bene della città, a fare proposte che non restino isolate ma possano, bensì, interagire con le normative e modificare tutto quello che si ritiene non utile per gli interessi e le scelte della città di Fano, tentano di prendere la scena sulla questione idrica, accusando la maggioranza di non voler discutere l’ordine del giorno.
E mentre i Consiglieri di centro-sinistra cercavano di lavorare nella direzione comune, il M5S decide di protocollare “in solitaria” i propri ordini del giorno, dopo che la maggioranza aveva proposto un lavoro condiviso, prendendo un impegno serio sia in consiglio comunale che in commissione consiliare.
Ricordiamo ai Consiglieri del M5S che governare una città significa assumersi sempre le necessarie responsabilità, significa mettere il benessere dei cittadini al primo posto, significa uscire dall’isolamento cercando la collaborazione con gli altri livelli istituzionali, significa cercare di modificare tutto ciò che non garantisce l’interesse supremo della città di Fano, senza mai perdere la strada maestra della legalità e del rispetto delle leggi.
Le polemiche sterili non ci interessano soprattutto se arrivano da chi ha perso le elezioni. Continueremo a lavorare con umiltà e serietà perché i cittadini ci hanno scelto per questo”.

Si allega l’O.D.G. Della maggioranza.

I Consiglieri
Alberto Bacchiocchi
Rosetta Fulvi

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