Nelle seduta del Consiglio Comunale di ieri sera è stato approvato il nuovo “Protocollo d’intesa per la stipula ed il rinnovo di contratti di affitto dei fondi agricoli tra il Comune di Fano ed i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole”.
Il documento approvato è frutto di un lungo e condiviso lavoro tra l’Assessorato alle Attività Produttive e le Organizzazioni Professionali Agricole (Coldiretti, Cia, Unione Agricoltori e Copagri). E’ stato infatti discusso in diverse riunioni sia nel 2014 che nel 2015, fino ad arrivare alla sottoscrizione da parte di tutti i soggetti in data 17 giugno 2015. Questo Protocollo d’intesa sostituisce quello precedentemente sottoscritto in data 27 luglio 2012.
Molte le novità apportate dal nuovo Protocollo.
Nel caso in cui si rendano liberi terreni e/o fabbricati rurali, gli stessi verranno affittati, mediante esperimento di pubblica gara, a giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 40 anni. Per l’assegnazione verranno compilate delle graduatorie, in cui si terrà conto soprattutto della proposta progettuale del giovane sia in relazione alla capacità di attivare Misure nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale, che in base alla tipologia di indirizzo produttivo che intende adottare (indirizzo cerealicolo, foraggero, industriale, florovivaistico, ortofrutticolo, zootecnico) incentivando con un ulteriore punteggio coloro che adotteranno il metodo di produzione biologico. Per i nuovi giovani che si aggiudicheranno tali terreni saranno previsti dei canoni di affitto scontati del 10%. Altra novità importante, per facilitare la disponibilità di nuovi terreni, è che la possibilità di ricorrere al subentro da parte di un affittuario che abbia deciso di cessare l’attività è stata limitata dal 4° al 3° grado di parentela e comunque solo con parenti in possesso della qualifica di I.A.P. o Coltivatore diretto.
Con questo Protocollo d’intesa l’Amministrazione Comunale dà una risposta significativa alla grave difficoltà dei giovani di accedere alla terra, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, premiando la capacità progettuale e l’adozione di metodi produttivi di qualità, come è appunto quello biologico
Infine, l’Assessore Carla Cecchetelli ha annunciato la definizione di un altro Protocollo che tratterà l’assegnazione di fondi comunali a disoccupati, a famiglie in difficoltà economiche, a giovani aspiranti agricoltori, ecc. al fine di incentivare tutte quelle forme di “Agricoltura sociale” destinata all’autoconsumo, alla socialità, all’educazione alimentare e ambientale.