“Il Carnevale di Fano è un evento popolare di grande pregio che caratterizza da sempre la nostra città; è l’evento al quale questa amministrazione eroga il maggior contributo economico perché crede nel valore e nel suo ulteriore sviluppo con azioni concrete già messe in campo come la sua esposizione al mondo ad Expo 2015 e all’edificio rinascimentale della Data di Urbino .
Quest’anno, a causa dei forti tagli al bilancio ( meno 5 milioni di euro, quasi il 10%) questa amministrazione, nell’urgenza, ha scelto di mettere al primo posto i servizi alla persona a difesa del welfare dei propri cittadini, salvaguardando comunque tutte le manifestazioni consolidate (Concerti d’organo, Incontro Polifonico Malatestiano, Musica a Corte, Quattro Cantoni, Fano Jazz By The Sea, Passaggi, Fano Romana, Tombola di San Paterniano, Carnevale invernale), aggiungendo la Notte Rosa, il cinema all’aperto della Corte Sant’Arcangelo, il Festival del giornalismo culturale e continuando a sostenere attività di associazioni artistiche e culturali.
Nella logica di un necessario ridimensionamento della spesa, si è dovuto rinunciare alla riedizione della Fano dei Cesari già individuata come evento estivo principale, ma dagli alti costi organizzativi.
In riferimento al dibattito scaturito da queste scelte amministrative, pur puntualizzando che le posizioni espresse dalla collega di maggioranza di Sinistra Unita Carla Luzi in merito alle politiche culturali cittadine sono di carattere personale, si condanna fermamente la lapidazione mediatica che la stessa ha dovuto subire per aver esternato il proprio libero pensiero; sintomo questo dell’incapacità di una certa becera classe politica, di tenere il dibattito nei ranghi di correttezza e rispetto, caratteristiche di una società democratica.
Quella stessa classe politica di amministratori uscenti che a situazioni complesse non ha mai saputo rispondere con soluzioni articolate fatte di concertazione e di approfondimento ma ha sempre preferito “soluzioncine temporanee” e approssimative, nobilitando con grandi proclami azioni politiche di poco conto.
Lo stile rimane lo stesso ancora oggi che sono in minoranza, spazzati via dal voto senza sconti dei cittadini.
Gli stessi il cui contenuto politico si riassume negli slogan di striscioni e magliette realizzati . Appurata l’inconsistenza di tale opposizione che non è possibile eleggere ad interlocutore politico vista la poca serietà nel vivere le istituzioni, l’invito costante a non rispettare le regole perché “si fa prima”, il diffondere preoccupazioni infondate oltre che notizie false che confondono i cittadini e gli operatori economici, vorremmo far capire a questa opposizione di ex amministratori che non perché Fano è “Città del Carnevale” che si rende onore alla manifestazione stessa riempendo di continue “carnevalate” stampa, radio e tv locali .
Fano è meglio di come provano a raccontarla gli “ex” e merita molto di più . Noi stiamo lavorando a questo un passo dopo l’altro perchè i percorsi stabili si costruiscono con dedizione, pazienza ma soprattutto con il rispetto verso i cittadini.”
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