FANO – Non contenta di aver fatto un Piano Regolatore con colate di cemento da tutte le parti, tanto che se fosse completato Fano arriverebbe a 100 mila abitanti ma senza scuole, servizi sociali, strade, acquedotto ecc., non contenta di averci aggiunto le B5 quando già c’era il Piano Casa, non contenta di aver approvato varianti per centri commerciali dannosi e inutili (Forcolo, ex Zuccherificio) e lottizzazioni con nuove case quando ce ne sono più di sei mila vuote, ora la giunta ha la sfrontatezza di portare negli ultimi consigli comunali ben 6 varianti, prive di qualunque utilità pubblica.
Ovviamente c’è la speranza che questa giunta e i suoi numerosi spezzoni in cui si è frantumata sia definitivamente allontanata dal voto popolare, ma quello che ci preoccupa è che i suoi nuovi candidati a sindaco, in particolare Del Vecchio e Carloni, cianciano di fermare il consumo del territorio, qualità dell’edilizia, priorità del parco, riduzione degli indici e via dicendo. Questi signori non hanno nessuna credibilità perchè negli ultimi 10 anni hanno fatto tutto il contrario di quello che ora promettono in campagna elettorale, ma li attendiamo al varco: se davvero hanno cambiato il pelo ed anche il vizio, facciano votare contro a tutte queste varianti ai propri rappresentanti in consiglio comunale. Se lo faranno potremo credere che si sono pentiti e vogliono cambiar vita, altrimenti mostreranno di essere i soliti politici profittatori della credulità popolare. La coerenza è il volto della buona politica.
FANO A 5 STELLE