Sono iniziate le operazioni per risvegliare dal coma farmacologico la 13enne, di origini senegalesi, che domenica scorsa ha rischiato di annegare in una piscina condominiale a Marotta. Era arrivata in condizioni critiche all’ospedale Santa Croce di Fano, dov’è tuttora ricoverata nel reparto di rianimazione. Il direttore facente funzioni Augusto Sanchioni conferma che è stata alleggerita la sedazione. Ora i medici dovranno verificare gli eventuali danni provocati alla ragazzina dopo aver trascorso del tempo con le vie respiratorie sott’acqua, senza che l’ossigeno arrivasse al cervello.