FANO – Una piccola imbarcazione ormeggiata nel porto di Fano è andata a fondo ieri sera intorno alle 22.30 per cause accidentali. “Bianca”, questo è il nome della barca, non è la prima volta che finisce a fondo. Una cosa analoga capitò un anno fa, sempre per un guasto. Soltanto l’altro giorno era stata riparata con la sistemazione di un “tappo”. Ieri il proprietario, un italo americano, era uscito regolarmente in mare per controllare le “gabbie” al largo di Fano e non aveva avuto problemi. Ieri sera, invece, si è ritrovato l’imbarcazione quasi sommersa dall’acqua.
IL COMUNICATO DELLA GUARDIA COSTIERA DI FANO
Nella scorsa notte un peschereccio ormeggiato nella darsena nuova del porto di Fano si è lentamente adagiato sul fondale, presumibilmente a causa di un trafilamento d’acqua che ne ha parzialmente compromesso la galleggiabilità. Nella mattinata odierna gli uomini della Guardia Costiera fanese, coordinati dal Comandante del porto Tenente di Vascello (CP) Fabrizio Marilli, hanno supervisionato costantemente le operazioni di recupero del motopeschereccio, conclusesi poco prima di mezzogiorno, al fine di scongiurare eventuali interferenze con la regolare e sicura “vita portuale”. Nei prossimi giorni verrà avviata l’inchiesta amministrativa di rito, con la quale si tenterà di approfondire le cause tecniche dell’occorso. A conclusione delle attività di recupero si può fortunatamente escludere ogni forma di inquinamento o contaminazione degli specchi acquei portuali.