FANO – Il 22 marzo 2014 alle ore 19.50, un uomo con volto travisato ed armato di taglierino è entrato al supermercato Conad in località Carrara di Fano. Brandendo l’arma e minacciando la cassiera ha ottenuto l’intero incasso. Poco dopo è fuggito su una Lancia Y elefantino di colore scuro con targa coperta con dello scotch. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fano, intervenuti poco dopo sul posto, hanno raccolto le testimonianze ed avviato immediatamente le ricerche. Numerosi i posti di blocco attivati nella giurisdizione che non davano i risultati sperati. Contemporaneamente la componente investigativa avviava un paziente lavoro di riscontro andando ad analizzare tutti i pregiudicati operanti nell’area che avessero nella disponibilità l’autovettura utilizzata per la rapina. Selezionati alcuni possibili obiettivi si è passati all’esecuzione di numerose perquisizioni alla ricerca dell’autore del reato e della relativa refurtiva. Finalmente, ieri, i Militari hanno bussato alla porta della persona giusta. A.S., quarantenne di Fano, con precedenti specifici, dopo aver negato qualsiasi responsabilità, è stato costretto, dall’evidenza dei fatti ad assumersi la paternità del gesto. Difatti, non sono sfuggiti ai Carabinieri i frammenti di scotch ancora presenti nella targa della sua autovettura nonché, quale prova regina, il rinvenimento della somma derubata, abilmente occultata dentro la custodia di un CD. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto al carcere di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.