PESARO – Tutto nell’ultima giornata. La Pesaro Rugby scoprirà solo domenica prossima se centrerà o meno i playoff promozione. Di certo la vittoria a Piombino era un passaggio obbligatorio per continuare a sperare e Peasaro l’ha centrato in pieno vincendo per 24-22. Un successo tanto sudato, quanto mai importante, ottenuto realizzando quattro mete. Una vittoria che la porta a 29 punti in classifica, a pari punti con il Civitavecchia, dietro quattro punti a Noceto ed uno soltanto a Livorno. E domenica Pesaro ospiterà proprio la capolista Noceto, mentre il Civitavecchia sarà di scena a Livorno. Due scontri diretti che decreteranno le prime due classificate che andranno a giocarsi i playoff. Per Pesaro poche possibilità di fare calcoli: dovrà senza meno ottenere una vittoria, cercando di non far prendere neppure un punto al Noceto. Arrivando a pari punti con gli emiliani, Pesaro per confronti diretti gli arriverebbe davanti e a quel punto poco importerebbe il risultato fra Livorno e Civitavecchia.
Che Pesaro non sia squadra da poter far calcoli fra l’altro è cosa certa, ancor più dopo la gara di Piombino, prima messa subito in cassaforte, poi quasi gettata via, riacciuffata nel finale con il rischio sul più bello di veder vanificato il tutto. Pronti via e infatti i giallorossi a Piombino fanno subito la voce grossa. Nei primi sedici minuti subito tre mete grazie a Sanchioni, Scavone e Mattia Martinelli. Nonostante la mischia fatichi, Pesaro riesce a imporre il suo gioco. I toscani vengono fuori solo sul finire del primo tempo quando realizzano la meta del 17-7. Il problema è che Pesaro si sente troppo sicura e tenta di gestire la gara nel secondo tempo, con l’Union Tirreno che invece viene fuori alla distanza. Lasciando il gioco nelle mani dei toscani, questi realizzano due mete, complice anche il giallo al pesarese Casoli, e impattano sul 17 pari. E’ solo in quel momento che i pesaresi rialzano la testa e trovano al 29’ la quarta meta grazie al neo entrato Jaouhari. Peccato che tre minuti più tardi Pesaro si trovi a chiudere il match in 14, complice l’uscita prematura dal campo della terza linea Scavone. Piombino ne approfitta al 38’ trovando la quarta meta. L’errore nella trasformazione però concede al Pesaro la vittoria. E’ così che i giallorossi mettono in tasca un quanto mai sudato successo che gli permette di poter continuare a sognare i playoff.