PESARO – Nella mattinata odierna si sono svolte le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico ritrovato di fronte al litorale di Gabicce Mare in data 24 marzo.
L’ordigno, esattamente un proiettile di artiglieria in dotazione alle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale, aveva le seguenti dimensioni: lunghezza 25 centimetri – diametro 9 centimetri ed era adagiato su un fondale di circa 3 metri a ridosso delle scogliere frangiflutti. Lo stesso era stato segnalato alla Capitaneria di Porto pesarese da parte di un operatore subacqueo impegnato nei lavori di rifiorimento delle medesime scogliere.
Attivati dalla Prefettura di Pesaro Urbino, sono pertanto intervenuti i Palombari della Marina Militare Italiana con il supporto delle motovedette della Guardia Costiera locale i quali, una volta identificato l’ordigno, lo hanno trasportato al largo per farlo poi brillare in sicurezza su un fondale maggiore, mediante applicazione di una piccola carica esplosiva.
“L’operazione di bonifica – ha sottolineato il Comandante del Porto di Pesaro Capitano di Fregata (CP) Angelo CAPUZZIMATO – ha avuto esito positivo e si è conclusa nella mattinata stessa, con il rientro in porto di tutti gli uomini e mezzi della Marina Militare intervenuti. La Capitaneria di Porto mantiene sempre alta l’attenzione sulla questione degli ordigni bellici, sinora rinvenuti sporadicamente e sempre del tipo convenzionale, adoperandosi per la pronta risoluzione di ogni pericolo per la vita umana in mare”.
Pesaro, 2 aprile 2015
In caso di emergenza in mare, chiamare il
Numero Blu della Guardia Costiera 1530