FANO – Vorrei con queste poche righe ribadire le motivazioni profonde che mi hanno spinto a candidarmi a Sindaco di Fano. Ritengo di aver fatto la cosa giusta nel porre un problema politico e non personale sul percorso che avevamo intrapreso, pertanto ora tentano di addossarmi la responsabilità di aver detto la verità. Nei miei confronti e’ in atto un accanimento personale senza precedenti. Lo so che si vuol punire le persone che vogliono uscire dalla mischia. Abbiano invece il coraggio di confrontarsi sulle idee, io lo faro’ con tutti coloro che vorranno starci così come con gli avversari. Infatti già in questi primi giorni aver precisato una posizione politica, aver delineato un nuovo percorso, aver agito in totale trasparenza animato dalla passione, ha creato un grande interesse per il nostro progetto riscontrato dagli incontri che sto facendo in queste ore.
Mancava ed urgeva una proposta politica differente, che sapesse parlare trasversalmente a tutti i cittadini con la forza delle idee e non delle segreterie dei partiti, che includa e non escluda a priori, senza pregiudiziali politiche, ideologiche e tanto meno personali. Abbiamo il dovere di dare risposte immediate alla città, di alimentare la speranza e di dire che non ci stiamo alla rassegnazione. Ho già’ individuato nella lotta alla burocrazia, nella difesa dell’ospedale Santa Croce, nella difesa dell’Aset e nella ripartenza dell’economia locale soprattutto per il lavoro dei giovani, le mie principali battaglie. Questi e altri temi saranno affrontati e declinati con l’apporto e l’impegno di tutta la società civile che sta già dando il suo contributo e vorrà continuare a farlo. La nostra coalizione lavorerà per costruire e per coinvolgere in attuazione del principio di sussidiarietà, dove vogliamo dimostrare possibile ed efficace il rapporto tra comune, associazioni e privati. Ci anima l’interesse per il futuro della città, non siamo in alcun modo interessati e non ci riguardano le battaglie tra partiti, cercheremo il confronto sulle idee, liberi dalle imposizioni a cui non stiamo più.
Mirco Carloni
nella piadina ci va lo strutto?
Il giorno prima carloni ha firmato l’ accordo per sanchioni sindaco,il giorno dopo non va più bene. Quante parole per nascondere un tradimento e la propria ambizione politica.
Carloni pensa solo a mantenere vivo il proprio elettorato per le prossime elezioni regionali tra un anno dove tenterà il secondo mandato. Anche a scapito della sua ex coalizione con Aguzzi. Il solito discorso personale sopra la testa dei cittadini e dei suoi elettori ignari del trucco.