FANO – Rolando Ramoscelli fossempronese di nascita, attualmente vive e lavora a San Costanzo, personaggio eclettico: gourmet, scrittore di libri sulla cucina dialettale marchigiana, poeta, collezionista di cimeli d’epoca, ricercatore e conservatore di pregevoli storiche pergamene pontificie, amante di auto d’epoca è anche, dagli anni settanta pittore autodidatta con frequenti esposizioni pubbliche dei suoi quadri che ritraggono paesaggi, nature morte. Nel suo ristorante dialettale, nelle pareti arricchite da quadri d’autore, fotografie e altri cimeli, spiccano anche le sue opere. Pittore sensibile e corretto, nel senso di una primordiale e semplice intuizione del vivere, Rolando Ramoscelli è costante e coerente nella sua inesausta ricerca di una sempre più matura espressione di se e della sua arte. La pittura di Ramoscelli, fuori dagli schemi e dalla mischia agitata dei “gruppi” o delle “correnti”, rappresenta un mondo di semplicità e bellezza, non scandito da avvenimenti straordinari, ma dal ritmo sereno di una vita che è amore per la natura vissuto in una dimensione di assoluta autenticità.
Rolando Ramoscelli presenta presso il Museo e Quadreria Comunale di Palazzo Cassi a San Costanzo, le sue ultime opere pittoriche dove “descrive” il paesaggio marchigiano, con le sue ben sperimentate tecniche ad olio e acquarello, con l’aggiunta di “ritagli” di vele in un collage di colori.
La personale di Ramoscelli, promossa dal Centro Beni e Attività Culturali di Palazzo Cassi con la collaborazione e patrocinio del Comune e dalla Pro Loco, si terrà presso il Museo e Quadreria Comunale storico Palazzo Cassi a San Costanzo e si inaugurerà domenica 15 marzo alle ore 17.
La mostra rimarrà aperta sino al 6 aprile nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 16 alle ore 18,30 e sabato e domeniche dalle ore 10 alle ore 12,30 con ingresso libero.