FANO – Il torrente Arzilla è esondato di nuovo. Una situazione che si ripete ogni qualvolta piove in modo abbondante. Acqua e fango hanno invaso i campi circostanti a causa del nubifragio che si è abbattuto sulla città nella notte.
Il forte vento con raffiche fino a 100km/h ha provocato danni in tutta la provincia di Pesaro e Urbino. Decine gli interventi dei vigili del fuoco impegnati dalle prime ore del mattino per la rimozione di piante e rami caduti in strada, come è accaduto in Via Sesta Strada a Bellocchi di Fano, nell’incrocio tra viale XII Settembre, in via Nolfi, a Gimarra, e in altre che invece sono state proprio chiuse al traffico come nel Colle Ardizio e nella Strada provinciale 26 a Mombaroccio. Invece in viale Cairoli una impalcatura di un cantiere solo grazie alla presenza delle piante non è finita a terra.
La zona mare di Pesaro è stata quella più colpita dal vento, soprattutto quella dal porto al Genica, dove sono state abbattute tantissime piante: in viale Gorizia, viale della Vittoria e in tutte le vie che conducono a viale Trieste. Un albero che si trovava all’interno di Pesaro Studi è caduto su un’auto parcheggiata.
Chiuse al traffico e ai pedoni le strade intorno al Tribunale di Pesaro, dopo che il vento ha fatto volare via alcune parti in lamiera della copertura del tetto. I Pompieri non sono riusciti a mettere in sicurezza la struttura e hanno dovuto transennare l’intera zona. Il vento ha anche abbattuto alberi, cartelloni e totem pubblicitari.
Tutta la zona Sassonia, già duramente colpita lo scorso mese, è stata martoriata dalle onde e in alcuni punti il mare è arrivato sulla strada. Sulla carreggiata di Viale Ruggeri invece, si sono riversati nuovamente cumuli di ghiaia.
I tecnici del Comune di Fano e gli uomini della Protezione Civile stanno monitorando il livello di fiumi e torrenti, tra questi anche il Rio Crinaccio.
Il fiume Misa non fa dormire certo sogni tranquilli a Senigallia, dove è stata disposta la chiusura a titolo precauzionale di tutti gli esercizi commerciali nel centro storico, delle scuole ed è stato inoltre annullato il mercato settimanale.
Nevica dalla scorsa notte nell’entroterra di Ascoli Piceno, con difficoltà di transito in particolare lungo le vie di accesso alla SS 685 che conduce verso Norcia e Perugia. Sta nevicando anche ad Ascoli città, al valico di Colfiorito, tra le province di Macerata e Perugia e al passo della Contessa (Pesaro Urbino). Allerta per le piogge a Seniagllia, mentre nel resto delle Marche ci sono sottopassi allagati a Villa Musone e alberi caduti in varie località.
PREVISIONI GEOMETEO.IT:
Mattino: cielo molto nuvoloso o coperto su tutta la regione con piogge e rovesci diffusi anche insistenti sui settori centro-meridionali; fenomeni più deboli ed intermittenti invece nel pesarese e parte dell’anconetano. Neve copiosa in appennino a partire mediamente dai 300-350 metri per le aree interne appenniniche e oltre i 500-600 metri per i settori collinari orientali, ma durante i fenomeni più forti possibili sconfinamenti verso quote inferiori.
Pomeriggio: cielo da irregolarmente a molto nuvoloso con precipitazioni sparse, in particolare sui settori collinari e appenninici centro-meridionali, con neve lungo l’appennino e sulle zone interne oltre i 300-500 metri. Parziali schiarite invece sulle aree costiere pesaresi.
Sera/Notte: cielo irregolarmente nuvoloso con parziali schiarite sul settore costiero pesarese, mentre ancora molte nubi saranno presenti su tutte le zone interne e sui settori centro-meridionali con precipitazioni intermittenti che assumeranno carattere nevoso oltre i 300-400 metri.
Temperature: in decisa diminuzione con clima freddo e invernale, specie sui rilievi.
Venti: forti da nord-est con intense raffiche sui crinali appenninici e al largo della costa.
Mare: agitato o molto agitato con diffuse mareggiate.
CONDIZIONI DEL MANTO NEVOSO (GEOMETEO.IT): Nel corso della nottata le moderate precipitazioni hanno assunto carattere nevoso a quote via via più basse raggiungendo a tratti durante il primo mattino anche i 200-250 metri di quota sui settori interni specie del maceratese e ascolano, ma con accumuli di neve fresca al suolo a partire dai 350-400 metri. I maggiori spessori di neve fresca tuttavia si stanno resgistrando in queste ore oltre i 500-600 metri specie sui Sibillini dove le nevicate stanno assumendo carattere di vere e prprie bufere con ingenti accumuli eolici in quota. Sui settori interni centro-meridionali previste ancora nevicate per tutta la giornata fino al mattino di domani.
Mombaroccio, al lavoro dipendenti comunali e volontari – ore 17.35
Tendone nella piazzetta di Sant’Orso di Fano – ore 16.00
Strada provinciale 26 chiusa al traffico – Mombaroccio ore 14.20
Via Degli Schiavoni – Sassonia ore 14.00
Via Caboto – Sassonia
Via Sesta Strada – Bellocchi
Colle Ardizio, albero caduto in strada
Torrente Arzilla ore 8.00