FANO – Il dialetto come forma d’arte e come strumento per ricordare l’importanza storica e culturale delle lingue locali.
Cianfrusaglia non è solo una rassegna di commedie in vernacolo (in programma dal 16 febbraio al 15 aprile al cinema-teatro Politeama di Fano in via Arco d’Augusto 57) ma un patrimonio che la città deve salvaguardare e custodire gelosamente. Quest’anno la manifestazione compie 11 anni e si appresta a vivere una stagione particolare, visto anche il successo che molti attori hanno riscosso con la pellicola cinematografica “Gli Sbancati” che il regista Henry Secchiaroli ha voluto dedicare alla città e, appunto, al suo dialetto.
La rassegna è stata presentata questa mattina dai rappresentanti delle quattro compagnie e dall’assessore alla Cultura di Fano Stefano Marchegiani che ha sottolineato l’importanza di iniziative come Cianfrusaglia “per tenere in vita il dialetto e le tradizioni della nostra città. Ironia significa poi intelligenza e, grazie alla commedia leggera, è possibile parlare di noi, di quello che succede in città. Cianfrusaglia è una dimostrazione del talento che hanno i fanesi, capaci di affrontare la crisi con le idee e, soprattutto, con il sorriso”.
Il Comune sostiene Cianfrusaglia con un contributo economico che aiuta sicuramente le compagnie ma queste chiedono maggiore considerazione. “Sappiamo che per l’Amministrazione non è semplice oggi trovare le risorse economiche – ha detto Nicola Anselmi de ‘I Cumediant’ – perché ci sono mille difficoltà per questo non possiamo che ringraziare del contributo che riceviamo. Ci piacerebbe comunque avere ancor più considerazione perché non dimentichiamo che Cianfrusaglia, ogni anno, attira un pubblico di quasi 5.000 persone e sono davvero pochi gli eventi in città che possono vantare questo appeal”.
A rompere il ghiaccio sarà la compagnia I Cumediant, con la commedia in due atti scritta da Giorgio Falcioni con la regia di Marco Lucertini “Nisciun l’ha da sapè”. Una storia che racconta come un tragico lutto si possa trasformare in una vera e propria situazione esilarante e paradossale. Il titolo svela una sorta di omertà in famiglia che, con molta difficoltà, farà di tutto per mantenere le volontà del defunto. Finale a sorpresa che terrà lo spettatore incollato alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo dove nulla è lasciato al caso. Previsti anche tanti colpi di scena.
“Nisciun l’ha da sapè” è in programma il 16, 17 e 18 febbraio al Politeama.
“Puteva gì anca pèg’” è il titolo della commedia in due atti scritta e diretta da Lucio Signoretti e Fabrizio Signoretti che la compagnia Gaf porterà in scena quest’anno. Sul palco si racconterà la storia di un giovane di estrazione popolare che tiene nascosta la propria provenienza alla fidanzata, una ragazza discendente invece da nobile famiglia. Vivere al di sopra delle proprie possibilità porta inevitabilmente a sfortunate conclusioni, in modo particolare se poi, improvvisamente, si perde il posto di lavoro. Anche quest’anno il Gaf porta in scena una commedia divertente, farcita di situazioni grottesche e paradossali e conclusa, come nella migliore tradizione, da un finale inaspettato.
“Puteva gì anca pèg’” è in programma il 2, 3, 4 e 9 marzo al Politeama.
Quelli de Il Guitto tornano invece al Politeama dopo un anno, il 2014, dedicato alle repliche del successo del 2013, “T’arcordi el varietà”. La nuova commedia, “Finché se schersa”, celebra i 37 anni di sodalizio tra la compagnia ed il pubblico fanese. Scritta da Stefano Guidi con la regia di Vittoria Lettieri e Mariella Longarini “Finché se schersa” porta in scena le vicende di una strampalata famiglia che abita in una casa di campagna. Ma non sempre tutto avviene per caso e, in questo contesto, si muovono i divertenti e sfortunati personaggi che frequentano l’abitazione. Una commedia degli equivoci che, tra risate e tensione, coinvolgerà il pubblico.
“Finché se schersa” è in programma il 16, 17 e 18 marzo al Politeama.
Francesco Mirisola ha scritto “L’art del peteguless”, commedia diretta da Simone Diotallevi e interpretata dagli attori della compagnia El Brudett. Come scrive lo stesso autore “L’art del peteguless” quando l’uso della parola diventa gioco leggiadro, senza sconfinare nella maldicenza becera. Piccole bugie di un delirio collettivo pseudo reale, in una piccola storia il cui sapore ha il retrogusto di un “bianchello” sincero, da sorseggiare lentamente con i suoi profumi e le sue emozioni. “L’art del peteguless” si può definire una fantasiosa novella in prosa dove si fondono tradizione e modernità.
“L’art del peteguless” è in programma il 13, 14 e 15 aprile al Politeama.
La prima compagnia ad andare in scena sarà “I Cumediant” con la commedia “Nisciun l’ha da Sapè”. La prevendita, al Politeama, inizierà giovedì 12 febbraio e venerdì 13 febbraio dalle ore 18 alle ore 19. Da sabato 14 febbraio tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Posto unico numerato a 12 euro.
Info 0721.1835218 – Facebook Cianfrusaglia