PESARO – Partirà dalla “Sfera Grande” di Arnaldo Pomodoro la riqualificazione della zona mare, destinata a trasformarsi nel “salotto buono” della città. L’intervento, da effettuarsi in tre stralci, inizierà già quest’anno per proseguire quindi anche nel 2016 e 2017. I fondi per realizzare il nuovo “look” di piazzale della Libertà e di viale Trieste verranno reperiti vendendo una quota (il 2,5%) delle azioni di Marche Multiservizi. L’operazione dovrebbe fruttare circa 2 milioni e mezzo di euro, che potranno essere utilizzati subito, in quanto fuori dal Patto di Stabilità.
#Ripartipesaro
“Il progetto – spiega il sindaco Matteo Ricci – rientra nel filone #ripartipesaro, nel quale cerchiamo di inserire tutte le iniziative che, a nostro parere, possono dare alla città uno slancio dal punto di vista economico. E per far ripartire la nostra economia, il turismo è un settore importante, che deve crescere”.
Risorse straordinarie per le infrastrutture
“Per modernizzare la città – continua Ricci – c’è bisogno di nuove infrastrutture e noi vogliamo fare la nostra parte anche dal questo punto di vista. Tra l’altro si tratta di un intervento che ci viene richiesto da parecchio tempo e che trasformerà la zona mare nel salotto della città. Dovendo però impegnare le risorse del Comune per il Bilancio, mantenendo servizi essenziali, servizi sociali, educativi, manutenzioni delle strade, interventi nei quartieri, piste ciclabili, scuole, ecc, e dovendo tra qualche settimana presentare il bilancio di previsione, l’unica opportunità per provare a investire maggiormente sul turismo, così come in altri settori strategici, è quella di puntare su risorse straordinarie. Altrimenti saremmo costretti a rinunciare a tante opportunità”.
La vendita di quote di Marche Multiservizi
“Tenuto conto che già un anno fa abbiamo abbandonato l’idea del parcheggio sotterraneo – dice il sindaco –, abbiamo pensato di recuperare almeno in parte il progetto di viale Trieste, per realizzare il quale erano stati spesi dei soldi. Con quali risorse? Vendendo una parte delle nostre quote di Marche Multiservizi. Attualmente possediamo il 33,26% delle quote, l’idea è di vendere il 2,5%… ovviamente si farà una perizia precisa per capire il valore effettivo, ma a grandi linee dovremo ricavare 2 milioni e mezzo di euro”.
Domani intanto la delibera di vendita delle quote andrà in giunta.
“Questa scelta non modificherà gli assetti della società – precisa Ricci -, il Comune manterrà il presidente e un consigliere. Inoltre con i patti parasociali gli enti locali non possono scendere sotto il 51%, mentre Hera non può salire oltre il 49%. Quindi, noi scenderemo a 30,76%, ma la sostanza non cambierà; ciò ci consentirà di avere risorse straordinarie da utilizzare per realizzare l’intervento, con il vantaggio che essendo fuori Patto, potremo utilizzarle subito. Tra l’altro, in questo momento a livello nazionale c’è un dibattito che punta ad accorpare e a mantenere solo grandi società che si occupano di servizi pubblici locali… quindi, l’operazione o la facciamo adesso o c’è il rischio che in futuro non si potrà più fare. A fine marzo avremo la certezza delle risorse”.
Tre interventi: piazzale della libertà, viale Trieste, illuminazione pubblica
Si partirà dalla Palla di Pomodoro per poi proseguire in viale Trieste, lato ponente.
Si inizierà completando la riqualificazione di piazzale della Libertà (primo stralcio) e successivamente si passerà su viale Trieste.
Terzo obiettivo: l’illuminazione pubblica. “In alcune zone del mare abbiamo già iniziato a migliorarla, l’obiettivo è continuare anche in quei quartieri dove c’è una maggiore urgenza”.
La Palla di Pomodoro
Il progetto prevede di trasformare quell’area in una vera piazza, togliendo l’asfalto. “Per i pesaresi è la seconda piazza cittadina. Le manifestazioni in genere o si fanno in piazza del Popolo o alla Palla. L’idea è di fare un lavoro in linea con quello in viale della Repubblica, realizzando davanti alla Palla di Pomodoro una vera piazza. Una parte centrale servirà per attività polifunzionali, così eliminiamo il problema del palco, che non sarà più quindi posizionato davanti alla Palla, bensì allestito nell’aria sulla destra. Il lavoro di progettazione è effettuato dal personale dell’Amministrazione, e dunque niente incarichi esterni”.
I lampioni saranno più bassi ma in linea con quelli di viale della Repubblica, così da completare quel percorso, valorizzando uno dei luoghi simbolo della città.
La “Sfera” sarà illuminata anche di notte, lavoro che presumibilmente si riuscirà a realizzare entro l’estate, mentre gli altri inizieranno a stagione finita, per non creare disagi.
Viale Trieste
In linea di massima verrà recuperato il progetto di viale Trieste, ma senza parcheggio sotterraneo. Il progetto si svilupperà dalla Palla al porto, ma il tratto su cui si concentreranno gli sforzi è quello dalla Palla fino all’altezza di via Rovereto, (con particolare attenzione alle aree di via Alighieri – viale Fiume – via Rovereto: i tre principali assi di inserimento e collegamento con il centro).
Primo stralcio dalla Palla fino giardinetti di viale Trieste: i lavori inizieranno nell’autunno di quest’anno e poi continueranno (non da aprile a settembre), e finiranno nel 2017.
Gli allestimenti e i materiali
“Per evitare l’utilizzo di troppi materiali diversi – spiega l’assessore Andrea Biancani -, useremo gli stessi degli interventi di viale della Repubblica e della passeggiata intorno alla Palla. La parte centrale di piazzale della Libertà sarà realizzata con la stessa pietra di viale della Repubblica, mentre per la parte intorno al cerchio, vorremmo utilizzare quella della passeggiata lungo il mare. Stessa cosa per l’illuminazione che riprenderà quella di viale della Repubblica. Novità per quanto riguarda le panchine: collocheremo quelle nuove, blu, con i leoni alati. Previsto anche uno slargo per le bici e modifiche alla pista ciclabile. Voglio ricordare che in estate, su quel tratto passano circa 13 mila bici al giorno! L’idea complessiva è quella di ampliare la zona pedonale”.
Per l’assessore Enzo Belloni “questo è il segnale che noi nel turismo ci crediamo veramente. Ora abbiamo bisogno di una cosa sola, metterci insieme e fare squadra. Abbiamo un territorio di grandissimo livello, sia dal punto di vista culturale, paesaggistico, che balneare. Dobbiamo sfruttarlo al meglio. Questo è il segnale che a pochi mesi dall’insediamento di questa giunta, andiamo a programmare un’operazione veramente importante per la città”.