“Il sistema regionale dellaprotezione civile si è subito attivato per coordinare gliinterventi e assicurare il massimo sostegno alle amministrazioni coinvolte da questa ondata di maltempo – dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca -. La Sala operativa unificata funzionerà da punto di raccordo regionale tra quelle provinciali per lo scambio di tutte le informazioni e per la comunicazione delle situazioni di criticità. È un sistema collaudato, che ha garantito interventi solleciti e risposte immediate in questafase di maltempo che stiamo attraversando”.“La situazione viene gestita con la massima attenzione dallaProtezione civile regionale, che è operativa, con le propriestrutture, già dalla notte scorsa – aggiunge Giorgi -. Lavigilanza continuerà a mantenersi ai massimi livelli, perché i fenomeni atmosferici attesi nelle prossime ore e loro ricadute sugli equilibri idrogeologici dei terreni, appesantiti dalla piogge, si manifesteranno anche nei prossimi giorni”. Le criticità in atto vengono monitorate dalla Sala operativaunificata che è stata rafforzata fino al termine della situazione di emergenza. In queste ore sono in corso sopralluoghi della protezione civile lungo i tratti di costa che evidenziano i maggiori problemi a seguito delle mareggiate. I Comuni sono stati invitati ad assicurare il controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree a elevatorischio idrogeologico. I Comitati operativi comunali sono stati aperti a Senigallia, Monte San Vito, Montemarciano, Porto Sant’Elpidio, Fano, Trecastelli e Pesaro, dove è operativa purela Sala integrata (Soi, con la Prefettura e la Provincia). Anche gli enti gestori degli invasi sono stati sollecitati amonitorare le criticità, così come quelli delle reti viarie eferroviarie.I maggiori problemi registrati finora hanno riguardato il reticolo idrografico del Foglia e del Misa, la viabilitàautostradale per il filtraggio dei mezzi pesanti diretti a nord, a seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato l’Emilia Romagna e richiesto l’intervento del volontariato per l’assistenza agli automobilisti bloccati. Segnalati, inoltre, fenomeni franosi nel Pesarese, disagi sulla tratta ferroviaria adriatica (ora superati) per l’abbondante materiale portato sui binari dalle mareggiate, danneggiamenti alla costa. Sempre in queste ore, l’altezza media delle onde marine è in diminuzione, ma il moto ondoso sta comunque ostacolando il deflusso dei corsi d’acqua. (ANSA).