FANO – Dopo una serata gradevole e divertente trascorsa in un noto locale del lido di Fano, l’amara sorpresa: la borsa poggiata sulla sedia non c’è più.
La ragazza non si perde d’animo. Chiama i Carabinieri e denuncia l’accaduto. Nella borsa c’era il suo cellulare sul quale aveva istallato un’applicazione utile a localizzarlo. Seguendo le indicazioni fornite dal sistema si scopre che la borsa viaggiava in direzione sud, verso Marotta. Alla pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fano si aggiunge nella ricerca quella della Stazione di Marotta. I telefono si “ferma” davanti ad un pub. Controllati i clienti all’interno non vi è traccia della borsa e del telefono che nel frattempo continua a squillare. Tra i clienti vengono notate tre ragazze che, senza trasparire nessuna preoccupazione, escono dal locale, salgono in auto e si allontanano. Dopo poco il telefono comincia a “muoversi” nuovamente finché viene spento. A quel punto, nei dintorni del luogo ove il telefono è stato spento, si nota la stessa auto vista difronte al pub ed utilizzata dalle tre ragazze per allontanarsi. Rintracciata la proprietaria, una 39enne del posto, dopo le iniziali resistenze, consegna la borsa con tutto il suo contenuto: un cellulare, 150 euro ed un paio di orecchini in oro. La donna abbozza una giustificazione inverosimile: avrebbe trovato la borsa per terra in un locale a Fano mentre era insieme ad altre quattro amiche e l’avrebbe presa per poi consegnarla il giorno successivo in caserma. All’obiezione sul perché alla vista dei militari difronte al pub di Marotta non ne avesse fatto cenno, il silenzio.
La donna è stata deferita in stato di libertà per furto e la borsa con tutto il suo contenuto riconsegnata alla legittima proprietaria.
A natale van tutti alla messa, el giorn dop manca un pez de pan