Sinistra Unita, i profughi a Fano ? Non sono un problema. Attacco alla Lega

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Fano, 10 Gennaio 2015 – Sinistra Unita non vede come 25 ragazzi possano  essere un problema per una città come Fano che già in passato ha  dimostrato grande civiltà e generosità. La sistemazione in un hotel zona  Lido è provvisoria e limitata nel tempo. Capiamo la preoccupazione dei  negozianti e degli albergatori del quartiere, in quanto zona turistica e  duramente colpiti dalla crisi degli ultimi anni, ma siamo convinti che  ospitare queste persone per 2 o 3 mesi non generi danno a nessuno e non  rovini la prossima stagione estiva.  L’immigrazione e l’accoglienza non devono essere un modo per arricchirsi  ne un pretesto per fare campagna elettorale, come invece sta avvenendo  in questo momento da parte di una forza politica che in passato ha
proposto di sparare e di affondare le barche. Ogni paese civile ha il  dovere di accogliere ed aiutare le persone che fuggono dalla guerra o da  situazioni disperate. E questo deve essere la normalità in un paese,  culla della civiltà e del diritto moderno, come l’Italia. Ha ragione il  nuovo prefetto della provincia Pizzi quando parla di mettersi ancora di   più in un’ottica di solidarietà. Fare inutili polemiche politiche per cercare di aumentare un misero  consenso elettorale sulla pelle di persone che hanno sofferto è  veramente stucchevole e meschino. A quanto pare neanche andare a comprare diamanti in Tanzania o lauree in Albania è servito a far avere  un po’ di apertura mentale a questa parte politica.

Sinistra Unita Fano

1 COMMENT

  1. Anche a Fano ‘scoppia’ il caso rifugiati ospitati all’hotel ‘Plaza’.
    Questi richiedenti asilo sembra stiano facendo di tutto per ostacolare il turismo nella nostra città e i residenti sono allarmati per la pericolosità di queste persone !!! Mah…. qualcuno li ha avvicinati? qualcuno ci ha parlato? qualcuno ha conosciuto le loro tremende storie? si pensa davvero che possa essere a causa loro che a Fano la prossima estate non verrà nessuno ? La paura del diverso, la paura di contaminarsi, la mancanza di interventi strutturati, il ricorrere sempre all’emergenza…questi sono alcuni dei punti su cui intervenire. Posso concordare che non sia un hotel il luogo adatto per ospitare persone che fuggono da guerre, persecuzioni, morte….(era meglio il Vittorio Colonna? forse, può darsi, tante altre strutture possono essere meglio o peggio) ma queste persone, questi notri fratelli esistono,
    ed hanno diritto a cercare un futuro migliore. Non si tratta di individuare strutture ma di predisporre progetti sulle persone: credo sia questo il punto. Sono certo inoltre che sotto questo moviemnto di massa ci siano
    interessi, mafie, e bisognerebbe far conoscere a chi ‘fugge dal proprio paese’ che l’Europa non è più, forse non lo è mai stata, un’Eldorado…..
    ma a chi interessa di questi poveretti che prendono i barconi e muoiono in mare? C’è molto da fare, sicuramente il periodo socio-economico non è il migliore, ma qualcosa dobbiamo fare, tutti assieme, iniziando dalla conoscenza reciproca. Il mondo va in questa direzione, e solo accogliendo e non respingendo a priori costruiremo un futuro di pace, pace che in questo momento sembra lontana anni luce, ma che dovremo comunque iniziare a costruire tutti assieme: che sia all’hotel Plaza o all’hotel Principe o altrove….non ha importanza.

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