Esercito: presentazione calendario 2015 alla Regione Marche

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ANCONA – Venerdì 12 dicembre, nei prestigiosi Saloni di Rappresentanza del Palazzo del Governo di Ancona, messi a disposizione dalla Prefettura e con il patrocinio del Prefetto, il Comandante del Comando Militare Esercito “MARCHE”, alla presenza delle Massime Autorità civili, militari e religiose della Regione, presenterà il “CalendEsercito 2015 – La Grande Guerra….un Popolo in Armi”.
L’evento promozionale di Forza Armata è stato inserito, a buon titolo, nella cornice più ampia dei progetti in atto, del costituito Comitato Storico Scientifico prefettizio, volti a celebrare il centenario della Prima Guerra Mondiale, in aderenza alle indicazioni date dalla Struttura di Missione, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Grande Guerra, evento epocale, è entrato nella vita di tutte le famiglie italiane ed è ricordato dalle migliaia di monumenti e luoghi storici presenti in tutti i Comuni d’Italia.
Per tali celebrazioni il Comando Militare Esercito “Marche” sta svolgendo, in seno ai citati Comitati, un importante ruolo organizzativo e propositivo, con il coordinamento delle Prefetture regionali, per la realizzazione dei vari eventi celebrativi, in collaborazione con Istituzioni del territorio, Università, Poli museali, Associazioni Combattentistiche e d’ Arma.
“La Grande Guerra …. un Popolo in Armi”, non è un elenco di battaglie, ma rimanda all’Italia di allora, con filo conduttore basato essenzialmente sul rapporto tra Esercito e Società; un rapporto intenso e totalizzante, proprio perché l’Esercito rappresentava, per molti versi, la società italiana stessa. Il percorso seguito, dal punto di vista concettuale, storico, culturale e visivo, attraversa tutte le realtà del tempo, le esamina nell’ottica dello sforzo bellico dell’intera Nazione e rafforza l’idea che l’Esercito italiano, proprio attraverso la tragica esperienza della Grande Guerra, ha contribuito a consolidare quei valori che hanno dato un definitivo impulso all’ancora incompiuto processo di unificazione nazionale.
Il progetto editoriale che ne è seguito ha inteso riproporre in chiave giornalistica, utilizzando, cioè, lo stile dei quotidiani dell’epoca, l’Italia del 1915-1918, focalizzando l’attenzione oltre che sulle immagini, anche sui testi che rappresentano, in modo appassionato e partecipe, il ruolo avuto dall’Esercito come elemento propulsivo di una nuova identità nazionale.
Sono personaggi e persone che scrivono e fotografano un’epoca con parole che fanno riflettere e immagini che vivificano i ricordi di una guerra, dalla mobilitazione alla Vittoria, unitamente all’immenso sforzo profuso da una Nazione intera.
Viene posto l’accento sul contributo fornito dagli uomini in arme, dalla realtà contadina, dagli operai dell’industria, dalle donne, dagli intellettuali ed artisti, senza dimenticare l’apporto dato dalla religione e dalla famiglia.
All’evento, accompagnato da brani musicali legati al centenario ed eseguiti da qualificati docenti del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, è stato invitato, anche, il Maggior Generale (AUS.) Massimo Coltrinari, affermato cultore di Storia Militare che illustrerà il contesto storico della Grande Guerra.
Farà da cornice alla presentazione una mostra di preziosi cimeli legati alla 1ª Guerra Mondiale, resa possibile grazie al supporto fornito, per l’occasione, dall’Associazione del Museo Storico Militare di Forte Marghera in Trivignano (VE).

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