FOSSOMBRONE – Le numerose prese di posizione da parte dei Sindaci dei Comuni dell’entroterra denotano una situazione dei servizi sanitari ormai insostenibile, tale da non garantire più l’erogazione dei LEA – Livelli Essenziali di Assistenza e mettere a rischio la salute dei cittadini.
E’ il caso della denuncia del Sindaco di Orciano di Pesaro, che ha posto in evidenza come nel proprio comune e nell’Unione Roveresca non sia garantito nemmeno il servizio di emergenza. L’attuale dislocazione delle Potes, la riduzione dei mezzi assegnati a quest’ultime, i tempi di percorrenza e la distanza dell’unico polo ospedaliero (Pesaro) di interventistica cardiovascolare e neurochirurgia, penalizzano fortemente i residenti di Orciano e dell’Unione Roveresca, riducendo le possibilità di salvezza ed aumentando il rischio di disabilità residua.
Ed è il caso degli “undici Sindaci in trincea” di Pergola, Cagli, Montecopiolo, Montefelcino, San Lorenzo in Campo, Piagge, Orciano, Barchi, San Giorgio di Pesaro, Fermignano e Montelabbate, che esigono, dalla Giunta Regionale, un diverso atteggiamento di partecipazione e condivisione delle decisioni sul futuro della sanità.
La Cooperativa Sociale Art. 32 Onlus a r.l. inaugurerà la propria sede e i primi servizi domenica 14 dicembre, alle ore 15.30, a Fossombrone – Via Passionei nr. 26, ed intende contribuire a creare le condizioni affinché sia assicurata effettiva tutela del diritto alla salute sancito dalla nostra Carta Costituzionale.
Riteniamo che, a tal fine, sia indispensabile una RIAPPROPRIAZIONE, da parte dei Sindaci e dei cittadini, della possibilità di incidere concretamente sulle decisioni di programmazione sanitaria e sulla gestione delle risorse nel proprio territorio.
Crediamo nella SANITÀ PUBBLICA, che garantisca cure, prestazioni e servizi sanitari a ciascun individuo, con particolare riguardo agli indigenti e alle persone in condizione di fragilità. Al contrario, il nostro sistema sanitario regionale sta attuando una politica di privatizzazione dei servizi e delle strutture.
Lavoreremo affinché il TERRITORIO torni ad essere il PROTAGONISTA delle scelte di politica sanitaria e ci adopereremo perché la struttura di FOSSOMBRONE e le attrezzature donate da privati ed Enti, tornino ad offrire risposte concrete ed efficaci ai bisogni del territorio e della comunità di riferimento.
Al fine di risolvere le gravi e contingenti lacune del servizio di emergenza, offriamo sin d’ora il nostro contributo, concreto e fattivo, all’Unione Roveresca, con la quale sono già in corso interessanti sinergie per l’implementazione altri importanti servizi.
Cooperativa Sociale Art. 32 ONLUS a r.l.
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