Inaugurato il ponte ciclopedonale sul Foglia. “Con quest’opera, la Bicipolitana collega i quartieri periferici al centro città”

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PESARO – Residenti, bambini delle scuole della zona, cartelloni colorati, piantine di lavanda e ulivi e tante biciclette. C’era una città in festa, stamattina, per il taglio del nastro del ponte ciclopedonale sul fiume Foglia che da oggi collega il quartiere di Tombaccia con il centro storico di Pesaro.
«Un’infrastruttura attesa, funzionale e bellissima – spiegano il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi e l’assessora alla Viabilità Sara Mengucci -. Un’opera fantastica, che rende la nostra, una città sempre più metropolitana segnata dal “passo sostenibile” che dà sempre ha scelto di adottare. Da oggi unisce i quartieri di Pesaro con un nuovo percorso che, dalla zona di via Milano, raggiunge la stazione del treno attraversando, con un percorso ad alto impatto visivo, il fiume Foglia. Lo fa trasformando quella che era una zona di degrado in un’area di opportunità, vita e socialità; una zona per molti da scoprire e di cui meravigliarsi».
Per il sindaco Biancani il nuovo ponte ciclopedonale rappresenta «una nuova infrastruttura, strategica e attesa non solo dai residenti della zona, ma dall’intera città. Dietro a opere di questo tipo c’è una squadra amministrativa che lavora senza sosta e con grande spirito di collaborazione, per creare servizi a disposizione di tutti, grandi e piccini». Il sindaco, durante l’inaugurazione, ha anche ricordato come, grazie a questa nuova opera, la città «sia sempre più equiparabile ad una realtà metropolitana che sceglie la mobilità sostenibile per gli spostamenti quotidiani, anche dalla periferia al centro storico». E che affascinerà anche i viaggiatori, sottolinea il sindaco: «Come già succede con il tratto di ciclabile sul mare a Sottomonte, da oggi le migliaia di visitatori che passano per Pesaro utilizzando il treno vedranno un’altra infrastruttura simbolo di un’Amministrazione che sa realizzare infrastrutture importanti per promuovere la sostenibilità. Un biglietto da visita che non tutte le città della costa possono vantare». L’intervento rientra «nella visione strategica del progetto Bicipolitana che prevede già da oggi il proseguimento della ciclabile sul fiume fino a Borgo Santa Maria e che, entro il 2025, vedrà realizzato anche il sottopasso di Vismara, un’altra infrastruttura importantissima che ci consentirà di attraversare la ferrovia in sicurezza e di collegare di tutti i quartieri periferici della zona nord con il mare e il centro». Il sindaco aggiunge che, «Oltre ad aver incrementato di oltre 600 metri la nostra amata Bicipolitana, da oggi anche il Parco XXV Aprile – l’area verde adiacente alla nuova infrastruttura – avrà nuova vita, diventando una zona aperta, bellissima e che riconsegniamo con orgoglio ai pesaresi».
Riccardo Pozzi, assessore alle Nuove Opere ha ripercorso le tappe, le risorse e la visione che hanno “sostenuto” l’opera: «Questo nuovo collegamento consente di raggiungere il centro e la stazione in pochi minuti attraversando un parco poco conosciuto da tanti pesaresi. Fino a poco fa un’area in degrado che oggi prosegue la sua trasformazione in un luogo di vivacità che vogliamo sempre più vissuto». L’opera, ha ricordato Pozzi, «rientra tra quelle del Progetto Sprint, che non si conclude oggi e che prevede anche la riqualificazione di spazi aperti (come la piazza davanti al Teatro della Piccola Ribalta). Sarà integrato con i 200mila euro di investimenti previsti dalla determina approvata in questi giorni per il posizionamento di telecamere di sorveglianza nell’area che da qui raggiunge il Parco Miralfiore». Il Progetto Sprint del Comune di Pesaro, insieme a ponte e Bicipolitana lungo il Foglia appena inaugurati, ha permesso inoltre la rigenerazione della zona di via dell’Acquedotto, l’intervento al sottopasso dei Cappuccini, la creazione del deposito per bici; permetterà l’apertura della “Stazione della Bicipolitana”, a pochi passi da quella ferroviaria, un bike hub con servizi di noleggio, officina di riparazione e un piccolo bar gastronomico. «Quello sul Foglia è il nuovo ponte della città (che segue a distanza di anni quello dell’interquartieri) – aggiunge l’assessore -. È un’infrastruttura che unisce, e che è stato frutto di un lavoro intenso che ha visto l’Amministrazione comunale in prima linea e che ha coinvolto tanti professionisti. Come quelli di Costruzioni Nasoni srl, che hanno messo tanto del loro. È stato un percorso lungo e impegnativo, dal valore di 4milioni di euro di investimenti complessivi, che oggi ci permettono di regalare alla città un luogo che prima non esisteva, da attraversare in modo sostenibile. E di cui siamo davvero orgogliosi».
Il ponte è infatti raggiungibile a piedi lasciando l’auto nell’area di sosta di via dell’Acquedotto; con una breve pedalata da via del Risorgimento (percorrendo il nuovo tratto di Bicipolitana), davanti alla stazione ferroviaria; imboccando la linea 11 “Santa Maria delle Fabbrecce – Stazione Ferroviaria” della Bicipolitana dall’intersezione con via Milano o dall’incrocio con la linea 3. A campata unica, tra i pochi esempi presenti nella regione, il ponte ciclopedonale misura 98 metri di lunghezza e 5,50 metri di larghezza; è composto da 368 tonnellate di acciaio S355 che sostengono l’infrastruttura percorribile con una carreggiata ciclo-pedonale, «colorata di una tinta sabbia dorata a illuminare il percorso» sottolinea Pozzi, al servizio anche dei mezzi di soccorso e di sicurezza. L’opera è stata finanziata con 3.805.000€ di risorse destinate sia alla realizzazione del ponte, sia del nuovo tratto di Bicipolitana. I lavori sono stati realizzati dal 13 marzo 2023 al 28 febbraio 2025 dalla ditta Costruzioni Nasoni Srl di Fano (all’inaugurazione era presente Nello Nasoni) con direzione lavori dell’ingegnere Sergio Sciamanna e la collaborazione dell’ingegnere Claudio Laganà; collaudatore ingegnere Massimo Conti. Sono stati seguiti, per il Comune di Pesaro, nella prima fase dal Rup architetto Stefano Amadio e nella seconda dal Rup architetto Eros Giraldi, dirigente del servizio Manutenzioni e Viabilità con la collaborazione dell’ingegnere Ugo Baiocchi.
Con il nuovo tratto, la Bicipolitana raggiunge i 105Km di piste ciclopedonali. Sara Mengucci, assessora alla Viabilità parla di «Una giornata importante per Pesaro, che si conferma sempre di più Città della Bicicletta. Oggi aumentano i chilometri di Bicipolitana e allo stesso tempo colleghiamo i quartieri più esterni al centro storico. È un’infrastruttura che siamo sicuri incentiverà l’utilizzo della bicicletta e migliorerà la qualità della vita dei pesaresi». «Bella e significativa la presenza di tanti bambini qui oggi – ha concluso l’assessora, ricordando il progetto del Comune di Pesaro “A scuola ci andiamo con gli amici” supportato dai “Nonni vigile” di Auser, Protezione civile e Servizi Educativi – è importante educare i più piccoli all’autonomia e alla mobilità dolce, partendo dai percorsi casa-scuola».
Ad aprire la mattinata, sono stati i più assidui osservatori del cantiere del ponte ciclopedonale: le classi della primaria Cantarini e della scuola dell’infanzia Ambarabà. I primi, hanno mostrato i disegni e la scritta di 2 metri per 30 cm, con la frase “Mi spingo sopra un ponte ormai lontano è il bosco mi aspetta un altro mondo che ancora non conosco” (dal libro “Il fiume di Topino”); i secondi hanno letto ai presenti la filastrocca di Roberto Piumini dal titolo “Bicicletta”. I piccoli studenti e studentesse hanno ricevuto dalla ditta Costruzioni Nasoni, una piantina di lavanda; ciascun plesso una pianta di ulivo da piantumare nel giardino della scuola.
Dopo gli interventi di bambine e bambini, hanno preso parola sindaco, assessori e professionisti; la mattinata è proseguita con la benedizione del parroco don Michele Rossini, delegato dell’arcivescovo don Sandro Salvucci, con il taglio del nastro e con la prima pedalata sul ponte, colorata dai mezzi del gruppo ciclistico dell’Asd “Pantere Rosa Pesaro” e anticipata dal corteo guidato simbolicamente da una mamma con passeggino e dai piccoli delle scuole, come richiesto dal sindaco Biancani che ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla città: «Dedichiamo quest’opera ai cittadini tutti, ma soprattutto alle nuove generazioni che sono sempre più vicine alle tematiche ambientali e legate alla sostenibilità. Il futuro è nelle loro mani e non possiamo che riservare a loro questa prima traversata».
Presenti al taglio del nastro, tra gli altri, i consiglieri dei Quartieri Q1 (Centro storico), Q5 (Cattabrighe-Vismara), Q10 (Villa San Martino) e Q6 (San Bartolo). A partecipare anche i rappresentanti di CRI – Comitato di Pesaro, del gruppo comunale della Protezione civile, del Centro operativo comunale, di Aspes e di  Marche Multiservizi, il presidente dell’Ente Parco San Bartolo e diversi consiglieri comunali. Presenti, tra gli altri, anche alunni e alunne della 4^H e 4^G dell’Itet (anno 2023/4) “D. Bramante – G. Genga” che 14 mesi fa avevano osservato e analizzato il cantiere del ponte.

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