Biblioteca Federiciana: da lunedì verranno trasferiti 7.500 metri lineari di documenti

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FANO – Verranno spostati circa 7.500 metri lineari di documenti, oltre ad arredi e beni tutelati. Da lunedì 24 marzo inizierà la progressiva chiusura dei servizi per consentire l’avvio dell’imponente trasferimento dei volumi della Biblioteca Federiciana, che sarà oggetto di una significativa ristrutturazione progettata dall’archistar Mario Cucinella. L’impegno finanziario e logistico necessario al trasferimento dei volumi e degli arredi è stato reso possibile anche grazie alla convenzione recentemente sottoscritta con la Famiglia Montanari, attraverso la Navigazione Montanari S.p.A., che ha generosamente sostenuto parte degli oneri dell’operazione.

Il Sindaco Luca Serfilippi ha dichiarato: “Desidero esprimere il mio personale ringraziamento, e quello dell’intera città, alla Famiglia Montanari che, con grande sensibilità e generosità, ha deciso di sostenere questo progetto così importante. Finalmente stiamo proseguendo celermente, proiettando Fano in una dimensione internazionale e trasformando la Biblioteca Federiciana in un punto di riferimento culturale contemporaneo”.

Pertanto, dal 24 marzo, alla Biblioteca Federiciana saranno sospesi il servizio di prestito, il prestito interbibliotecario e il document delivery in uscita, così come la consultazione delle sezioni manoscritti e dell’emeroteca. La sala lettura resterà aperta al pubblico fino al 10 aprile, mantenendo invariati gli orari attuali: dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30. Dall’11 aprile, anche la sala lettura chiuderà per consentire l’avanzamento delle attività di trasferimento e ristrutturazione.

Durante il periodo di chiusura, il personale della biblioteca sarà disponibile presso la Mediateca Montanari (Memo), offrendo assistenza e informazioni per accedere a risorse online e a servizi alternativi. Ulteriori aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente attraverso il sito web ufficiale del Comune di Fano, del Sistema Bibliotecario e sui canali social istituzionali.

L’assessore Tarsi aggiunge: “La ditta incaricata del confezionamento e del trasporto dei volumi e dei documenti dovrà realizzare circa 30.000 scatoloni. Tutte le attività saranno coordinate con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica delle Marche. Presso la Memo verranno potenziati i servizi, aumentando i posti studio di circa 30 unità; lì saranno trasferiti l’intera sezione locale, una selezione dei volumi più richiesti negli ultimi cinque anni, tutte le riviste correnti e alcune collezioni di particolare pregio”.

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