Residenti della zona di Ponte Rosso a favore della sperimentazione sulla viabilità

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FANO – Di seguito risportiamo la lettera di alcuni residenti, indirizzata al sindaco Serfilippi e all’assessore alla viabilità Curzi:

“I rappresentanti dei cittadini firmatari della zona PONTEROSSO comprendenti le vie  Dell’Abbazia, Canale Albani, Papiria, IV Novembre, Negusanti e Monte Grappa, ritengono  di dover esprimere e precisare le loro posizioni in merito alla sperimentazione sulla viabilità  effettuata nelle domeniche di carnevale e in particolare del lunedì 3 Marzo. 

Si è apprezzato il tentativo di sperimentare la possibilità per un ammissibile miglioramento  della viabilità cittadina, che in tanti anni, inutilmente richiesto dai residenti alle precedenti amministrazioni e soltanto discussa in un incontro poco prima delle ultime elezioni. 

A proposito delle dichiarazione degli autisti dei Bus, non coinvolti nel provvedimento del  cambio della viabilità, il ritardo di circa 20 minuti, che ovviamente ha creato disagio agli  altrettanti automobilisti, non può essere in alcun modo paragonato alla sofferenza tuttora  subita, 24 ore su 24 di anni e anni, dai cittadini residenti nelle vie dell’area PONTE ROSSO. 

Possiamo dire che siamo stati sorpresi, non ci aspettavamo un intervento così radicale, pensavamo di dover assistere alle stesse modalità di viabilità delle precedenti edizioni di  carnevale oppure alla viabilità preposta in occasione di lavori sul ponte rosso che avevano  dato sollievo in alcune vie senza creare problemi al traffico locale. 

D’altronde le nostre proposte, già più volte inoltrate, sono riassumibili in questi punti: 

– Via Roma mare monte divieto di svolta a sinistra su via dell’abbazia unica carreggiata – Ponte rosso senso unico mare monte 

– 30 km/h sulle vie menzionate per contrastare il “ bullismo” stradale (vedi Bologna) – Rispetto del divieto di transito dei mezzi pesanti, per altro già esistente, in  particolare a TIR all’ingresso su via Papiria (ponti Bibì e Bibò).  

Tutto ciò per : 

  1. l’imitare l’attraversamento di mezzi nelle vie interne della città; 
  2. consentire su via dell’abbazia pista ciclabile e parcheggi 
  3. eliminare i TIR che sfiorano i portoni delle case ed in alcuni casi che ne abbattono  i terrazzi;
  4. Debellare e limitare l’eccessiva velocità delle auto, delle moto e scorrazzamento  di motori e motorini smarmittati. 

Pertanto ci dissociamo da strumentalizzazioni, insulti provenienti da cittadini, associazioni e rappresentanti politici nei confronti del sindaco Luca Serfilippi e  dell’assessore Alessio Curzi che hanno avuto il coraggio di avviare un percorso  sperimentale per tentare di migliorare la viabilità e la vivibilità delle vie pressate dal  transito di attraversamento della città. 

Ci auguriamo che questa nuova e giovane amministrazione ascolti le nostre istanze e  non si fermi alle provocazioni che provengono dal pulpito di chi non ha senso civico, che  non sopporta il disagio di 20 minuti, che lo strumentalizza senza comprendere che  civilmente molti cittadini soffrono 24 ore su 24 la mancanza di vivibilità. 

Abbiamo avanzato più volte la nostra collaborazione per mettere a disposizione la  esperienza maturata sul campo della sofferenza, ovviamente senza dare precedenza al  nostro orto, tenendo conto che la città di Fano merita una migliore viabilità per una  migliore vivibilità”. 

 

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