Ospedali Pesaro e Fano: Bollino Azzurro per percorso di cura per tumore alla prostata

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PESARO – Gli ospedali San Salvatore  e Santa Croce sono stati premiati con il Bollino Azzurro, edizione 2025, come centri di eccellenza per la diagnosi e la cura del tumore della prostata dalla Fondazione ONDA.
I nosocomi di Pesaro e Fano hanno attivato già da molti anni il percorso di cura per il tumore della prostata, un percorso che anche nello scorso anno ha seguito 649 pazienti, proponendo trattamenti quali  prostatectomia radicale robot assistita, radioterapia radicale , sorveglianza attiva, terapia farmacologica a seconda delle condizioni cliniche del paziente e dello stadio di evoluzione della malattia.
La Fondazione Onda  ( Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna e di Genere) premia  ogni anno in Centri Ospedalieri che si occupano di diagnosi e cura del tumore della prostata, con l’obiettivo di mettere in luce , a livello nazionale, le realtà ospedaliere che adottano un approccio multidiscipliniare  nella gestione della malattia, in ogni sua fase.
“Il riconoscimento – spiega Rita Chiari, Direttore dell’Oncologia – è dovuto alla capillare organizzazione degli ospedali e, con la più  recente acquisizione dell’Ospedale di Urbino, si è allargata l’offerta di un approccio multidisciplinare  nella gestione del tumore della prostata, attualmente ritenuto il tumore più frequente nell’uomo a partire dai 50 anni di età.  La cooperazione delle strutture di Urologia, Radioterapia, Oncologia, unitamente al coinvolgimento dei colleghi Radiologi, Anatomo-Patologi, Medici Nucleari , Psico-Oncologi, consente di ottimizzare il percorso diagnostico-teraputico assistenziale fino ai trattamenti riabilitativi fisiatrici ed andrologici, qualora questi si rendano necessari”.
Dal 2018 il percorso di cura si avvale della  figura del “case manager”,  un infermiere che ha il compito di  coordinare tutte le attività del team multidisciplinare, dalla stesura delle liste dei pazienti oggetto di valutazione multidisciplinare, alla programmazione delle visite di controllo e degli accertamenti ritenuti utili, facilitando un  percorso di diagnosi e cura che è sempre più personalizzato, “tailored”  per ogni paziente. “Fornire il miglior trattamento possibile, alla luce delle più attuali conoscenze scientifiche , delle tecnologie più avanzate e dell’esperienza dei professionisti coinvolti, semplificandone la fruizione. E’ questo il significato di lavorare in team “, conclude il direttore della UOC di Urologia Valerio Beatrici.
“Ancora un riconoscimento per gli ospedali marchigiani che certifica l’eccellenza raggiunta nella prevenzione, diagnosi e cura del tumore alla prostata – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Lavoriamo per rendere cure e servizi sempre più accessibili ai cittadini e per sostenere gli elevati standard di qualità e di innovazione delle nostre strutture ospedaliere”.

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