FANO – “Da qualche giorno è stato sistemato il tratto del percorso ciclo-pedonale sull’argine sinistro del torrente Arzilla. E’ stato steso dello stabilizzato di cava rendendo uniforme e sicuro il fondo sia per pedoni, sia per ciclisti. Allo stesso tempo è stato ampliato il tracciato eliminando una sottile striscia di canneto dalla parte del corso d’acqua. Un intervento efficace ed economico, molto simile a quanto il Comitato Arzilla Resistente chiedeva per tutto il sentiero ciclo pedonale, incluso anche il lato verso Gimarra che è stato snaturato dal massiccio progetto cementificatorio voluto ad ogni costo dalla Giunta Seri. Ricordiamo che sono stati spesi 600 mila euro per 300 m di percorso, mentre con meno della metà della spesa si sarebbe potuto riqualificare tutto. Quindi in questo caso dobbiamo riconoscere alla Giunta Serfilippi il giusto approccio ad un problema che andava risolto tenendo conto del contesto ambientale”.
“Però non possiamo dire altrettanto a riguardo del progetto di cementificazione della pista dell’aeroporto di Fano. Un progetto inutile e sciagurato che insieme ad altre associazioni e comitati cittadini combattiamo da anni e che stavolta sembra avere maggiori possibilità di compimento. Spendere soldi pubblici, anche se fossero fondi europei (PNRR) e ad erogarli fosse un Ente dello Stato (ENAC), per un’opera che non porterà nessun beneficio alla comunità locale ma solo privilegi per un ristretto gruppo di imprenditori, è assolutamente inaccettabile. Ci stiamo preparando, insieme ad altri soggetti locali, a far fronte a questa nuova minaccia ambientale, valuteremo appena possibile il progetto e agiremo in tutte le sedi e in tutti i modi per bloccarlo. A pochi km di distanza, sul monte Catria, altre piste hanno devastato un ambiente naturale unico, senza alcun ritorno significativo in termini economici per la collettività. Il meccanismo è sempre lo stesso: alcuni imprenditori riescono a far prevalere i propri interessi personali rispetto al bene comune grazie alla complicità di amministratori miopi, e inadeguati alle sfide economiche, sociali e climatiche che sono in corso. Speriamo che la Giunta Serfilippi ci ripensi, sono ben altre le opportunità da cogliere per lo sviluppo e il benessere per la comunità fanese”.
Il Consiglio Direttivo de LA LUPUS IN FABULA
