FANO – La definiscono “la più grande operazione di partecipazione popolare nella storia di Fano” il sindaco di Fano Luca Serfilippi e l’assessore Alberto Santorelli e le 531 candidature ai Consigli di Quartiere ne sono la conferma inconfutabile. Numeri che testimoniano l’entusiasmo e l’attenzione dei fanesi nel contribuire attivamente alla vita pubblica della città. Oggi la giunta ha incontrato la stampa per commentare l’esito dell’avviso pubblico che è scaduto ieri relativo alla costituzione dei nuovi 10 consigli di quartiere.
Il sindaco Serfilippi ha voluto lanciare subito un messaggio: “Desidero ringraziare ogni singolo cittadino che ha scelto di aderire alla nostra richiesta di partecipazione. Questo straordinario risultato testimonia la volontà dei fanesi di essere protagonisti della vita della città”. E ha poi aggiunto: “Significa che abbiamo declinato un modello virtuoso ed efficiente, nonostante le critiche e le strumentalizzazioni dell’opposizione. A Pesaro, con il sistema delle liste, ci sono state 200 adesioni; qui a Fano, con questo schema che incentivava lo spirito di iniziativa di ciascun cittadino, abbiamo superato le 500 candidature”. Serfilippi fa notare anche che: “rispetto alle 6 circoscrizioni del passato, noi abbiamo lanciato la sfida di aumentare a 10 i quartieri, perché abbiamo sentito la necessità di attuare finalmente scelte che tornassero a mettere al centro i cittadini e i propri bisogni”.
L’assessore Santorelli ha invece sottolineato: “L’ampia partecipazione è testimoniata anche dalla varietà delle fasce d’età coinvolte. Il dato di cui sono più soddisfatto è quello legato agli under 30, con 88 candidature, di cui 4 under 18, 17 under 20 e 67 over 20. In questi numeri troviamo la finalità e l’obiettivo che contraddistinguono questa operazione di partecipazione popolare: i giovani, da sempre considerati distanti dall’impegni civico, ci hanno dato fiducia e hanno risposto in modo estremamente positivo. Questa straordinaria adesione è la prova tangibile di quanto sia mancato il dialogo e la connessione tra amministrazione e cittadini negli ultimi dieci anni. Oggi inizia un percorso concreto che permetterà ai fanesi di incidere ed essere protagonisti delle scelte che riguardano la città”.
L’adesione è stata omogenea in tutti i quartieri della città, con numeri significativi in ogni zona. Il Quartiere 1, che comprende Centro Storico, Lido, Sassonia, Liscia, Zavarise e la Zona Artigianale Stazione, ha raccolto il maggior numero di adesioni con 89 candidature. Il Quartiere 2, che include Fano 2, Paleotta, Poderino e Trave, ha registrato 61 adesioni, mentre nel Quartiere 3, che comprende Don Gentili, Canale Albani, San Cristoforo, Piazza del Popolo e Flaminio, si sono presentati 33 candidati. Il Quartiere 4, che riunisce Ospedaletto, San Lazzaro e Vallato, ha visto la partecipazione di 63 cittadini, mentre il Quartiere 5, ovvero Sant’Orso, ha raccolto 48 adesioni.
Anche i quartieri periferici hanno risposto con entusiasmo. Il Quartiere 6, che comprende Centinarola, Chiaruccia, Forcolo, Mercato Ortofrutticolo, Rosciano e la Zona Artigianale Rosciano, ha raccolto 50 candidature. Il Quartiere 7, che include Carrara, Cuccurano, Falcineto, Ferretto, Torno, la Zona Artigianale Cuccurano, San Cesareo e Cannelle, ha registrato 48 partecipanti. Nel Quartiere 8, che comprende Caminate, Ferriano, Sant’Angelo, Metaurilia, Ponte Sasso, la Zona Artigianale di Ponte Sasso, Tombaccia, Torrette, Madonna Ponte, la Zona Industriale Ponte Metauro, Ponte Metauro, Baia Metauro e Tre Ponti, le adesioni sono state 54. Il Quartiere 9, che include Belgatto, Bevano, Carignano, Fenile, Fosso Sejore, Gimarra, Magiotti/Bevano, Magliano, Prelato, Roncosambaccio, San Biagio e Sant’Andrea, ha raccolto 41 candidature, mentre il Quartiere 10, che comprende Bellocchi e la Zona Industriale Bellocchi, ha visto la partecipazione di 44 cittadini.
