FANO – Cura del territorio e attenzione ai quartieri: interventi di riqualificazione già avviati e altri in partenza nelle periferie di Fano. Proseguono i lavori di riqualificazione nelle zone periferiche della città, coordinati dall’Assessore al Decoro Urbano Alessio Curzi. Gli interventi mirano a risolvere situazioni di degrado e criticità, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità, la sicurezza e il decoro delle aree interessate.
Ripristino straordinario della pista ciclabile Arzilla-Paleotta
Tra gli interventi principali figura il ripristino straordinario del tratto di pista ciclabile in ghiaia che collega l’Arzilla alla Paleotta. “Questo intervento si è reso necessario per riportare in piena funzionalità una pista ciclabile che, nel tempo, era diventata quasi impraticabile e pericolosa a causa di pozzanghere, deterioramento del fondo e mancata manutenzione delle banchine laterali,” spiega l’Assessore Curzi.
“Abbiamo completamente ripristinato la sede stradale, tagliato l’erba ai lati e risistemato le banchine. Grazie a questo intervento, la pista è ora più sicura, fruibile e accessibile a tutti, offrendo un percorso ciclabile adeguato alle esigenze dei cittadini,” ha aggiunto Curzi.
Interventi in zona Paleotta e prossime tappe
Nei prossimi giorni, i lavori si sposteranno nella zona Paleotta. “In questo quartiere interverremo sulla segnaletica verticale e orizzontale e provvederemo alla chiusura delle buche presenti sul manto stradale. Io e il sindaco abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini su queste criticità e, per questo, abbiamo ritenuto urgente intervenire immediatamente,” sottolinea Curzi.
Un altro passo importante sarà la regimentazione delle acque piovane: “Puliremo le bocche di lupo e sistemeremo le banchine per garantire il corretto scorrimento dell’acqua ed evitare ristagni, che danneggiano il manto stradale,” spiega l’Assessore.
Il calendario dei lavori prevede interventi anche in altre zone della città, tra cui Caminate, Magliano, Roncosambaccio e San Cesareo. “Questi interventi fanno parte di un piano complessivo che mira non solo a migliorare il decoro urbano, ma anche la qualità della vita dei cittadini, rendendo i quartieri più sicuri e vivibili,” conclude Curzi.
