FANO – “Una sinergia fondamentale per far crescere la nostra città”. Il sindaco Luca Serfilippi esprime un profondo apprezzamento per la grande attenzione che la Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche, architetto Cecilia Carlorosi, sta dedicando alla città di Fano.
In questo contesto, si è svolto ieri un incontro decisivo per sbloccare l’impasse sul Teatro Romano di Via De Amicis e scongiurare il rischio di perdere il maxi-finanziamento da 6 milioni e 460 mila euro, destinato alla realizzazione del Museo di Vitruvio e della Romanità e alla riqualificazione dell’ex Filanda Bosone.
Al sopralluogo erano presenti autorevoli rappresentanti istituzionali: i dirigenti del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Toscana-Marche, Corrado Maria Cipriani e Giovanni Salvia, la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, architetto Cecilia Carlorosi, e l’onorevole Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati.
“L’impegno e la sensibilità dimostrati dalla Soprintendenza rappresentano un segnale concreto per il futuro della nostra città – sottolinea il sindaco Serfilippi – Fano ha il diritto di vedere finalmente realizzati progetti fondamentali, come la riqualificazione del Teatro Romano, la nascita del Museo della Romanità e la rigenerazione dell’ex Filanda Bosone. C’è un rischio che quest’opera venga definanziata, ma oggi, grazie all’impegno congiunto delle istituzioni coinvolte, stiamo procedendo nella giusta direzione”.
Il lavoro della Soprintendenza si traduce in collaborazione, concretezza e condivisione di obiettivi strategici, mirati alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Fano.
“Un’attenzione che costruisce una visione solida e condivisa per il futuro della nostra città”, conclude il sindaco Serfilippi.