San Pietro in Valle: 1180 visitatori nel primo fine settimana di apertura

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FANO – Un successo straordinario per San Pietro in Valle, che nel primo fine settimana di apertura ha registrato 1180 accessi, numeri che attestano il valore e il pregio di questo bellissimo luogo. Grazie al nuovo percorso protetto, i visitatori hanno potuto ammirare la maestosità di questa chiesa storica, percorrendo un cammino che conduce fino alla spettacolare Cupola così da vivere un’esperienza unica e indimenticabile.
L’apertura, fortemente voluta dalla giunta Serfilippi, ha riscosso grande entusiasmo nei due giorni di accesso.
“I numeri ci fanno capire la bellezza e l’unicità di San Pietro in Valle – ha dichiarato il sindaco di Fano, Luca Serfilippi – Questa numerosa partecipazione ci spinge a proseguire con determinazione nel percorso di valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza, che ha condiviso con noi questo progetto”.
Anche l’assessore alla Cultura, Lucia Tarsi, ha espresso soddisfazione: “Dobbiamo continuare in questa direzione, aprendoci sempre di più alla cultura. Il nostro patrimonio deve essere valorizzato in un’ottica di fruizione collettiva, così da esaltare le peculiarità e i tratti distintivi della nostra città.”
In risposta alle dichiarazioni del consigliere del Partito Democratico Fanesi, che ha fatto riferimento a una presunta valutazione tecnica, il sindaco Serfilippi chiarisce che nessuna perizia ha mai dichiarato inagibile San Pietro in Valle. Le affermazioni di Fanesi vengono infatti smentite da un autorevole report della Politecnica delle Marche, che precisa: ‘La chiusura al pubblico della chiesa ha costituito una concausa di degrado, aggravando la condizione generale della struttura. L’assenza di ricambi d’aria e delle necessarie attività manutentive ha limitato la possibilità di gestire l’umidità interna, che già affliggeva l’edificio a causa di fenomeni di risalita capillare e infiltrazioni pregresse. Non a caso, durante i rilievi, l’apertura delle porte e delle finestre ha migliorato significativamente le condizioni.”
Serfilippi sottolinea che non esiste alcuna ordinanza che indichi la chiusura della chiesa e che non sono state violate disposizioni. Il sindaco ha aggiunto: “Il centrosinistra dovrebbe spiegare alla città il motivo per cui ha deciso di tenerla chiusa per così tanti anni. Noi non abbiamo trovato alcuna motivazione tecnica o amministrativa che giustificasse questa chiusura, e la città ha il diritto di sapere perché questo patrimonio è rimasto inaccessibile così a lungo”.
Il primo cittadino ha infine invitato i cittadini e i turisti a “scoprire questo luogo straordinario che torna ad essere protagonista della vita culturale e storica di Fano.”
San Pietro in Valle sarà accessibile ogni sabato e domenica, con orari dalle 10:20 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00, offrendo a tutti la possibilità di intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta della storia e della bellezza del territorio fanese. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare i canali ufficiali del Comune di Fano.

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