Ci siamo! A Fano il 16 e 17 novembre “Ciascuno a suo modo”, tappa marchigiana del tour nazionale

FANO – Ciascuno a suo modo. Annunciato e molto atteso, finalmente arriva a Fano il 16 e 17 novembre 2024 il progetto nazionale “Ciascuno a suo modo. Da Pirandello alle human library”. L’appuntamento è presso la sede distaccata di Fano dell’Università di Urbino Carlo Bo.
“Lo spettatore dovrebbe essere partecipe come se fosse sul palco, sempre in allerta, come se da un momento all’altro dovesse essere chiamato in causa, deve sentire qualcosa di vivo scivolare dal palco al suo luogo protetto, è un legame erotico, vitale, a tratti inopportuno”. Le parole di Liv Ferracchiati raccontano il suo lavoro drammaturgico davanti al testo di Luigi Pirandello. “Ciascuno a suo modo. O la realtà che quasi non esiste” è il lavoro su cui il giovane e pluripremiato drammaturgo si è messo in gioco su invito di Oltre le parole, collettivo teatrale di Roma. L’opera ha una chiara intenzione, nel tempo dei like facili e delle certezze prêt à porter, una intenzione che il teatro può rendere concreta: costringere lo spettatore a spostare il punto di osservazione; guardare la realtà diventa “come guardare le varie sfumature di un prisma”.
Sabato 16 e domenica 17 novembre il lavoro, con tutta la sua potenza, arriva a Fano con il coordinamento della compagnia teatrale Ex Novo e l’occasione è di quelle da non perdere: andrà in scena alla Loggia di San Michele, in linea con la precisa scelta degli organizzatori di spazi scenici “non canonici”.
Scritto e rappresentato esattamente cento anni fa, “Ciascuno a suo modo” è uno dei testi più significativi della poetica di Pirandello, da lui stesso definito il suo scritto più “ingarbugliato”. Ferracchiati si muove a passi lievi sul testo originario: “Non si tratta di voler riscrivere un classico, parto da un altro presupposto: la condivisione. Quando un classico instaura con me un dialogo cerco di enuclearne i temi e mescolare alle strutture drammaturgiche dell’autore la mia percezione. È come se un adulto guidasse un bambino nell’esplorazione di sue curiosità”.
Noi, le nostre opinioni e le ragioni degli altri, tutto è in discussione e tutto viene sovvertito. Di grande interesse anche la genesi del testo, c’è la guerra, un figlio prigioniero, l’incontro di Pirandello con lo psichiatra e padre dello psicodramma Jacob Moreno.
Prima della performance teatrale, la loggia di San Michele ospiterà una particolare sessione di lettura, che ancora una volta fa incontrare con potenza le ragioni degli altri: su ispirazione delle human library nate in Danimarca un quarto di secolo fa, chi arriva potrà scegliere un ‘libro vivente’ che racconterà la sua storia.

“Ciascuno a suo modo” è co-finanziato dal MiC – Direzione Generale Spettacolo e a Fano si avvale della collaborazione del Comune di Fano – Assessorato alla Cultura e Beni Culturali – Biblioteche e Sistema Museale; ha il patrocinio di Pesaro Capitale della Cultura 2024, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, AMAT e il sostegno di ASET, BCC Fano, TAC Impianti, TP Impianti, Pietrelli Porte, EUMECA, Pesce Azzurro.
Un itinerario artistico dove il teatro svolge il suo ruolo di messa a fuoco di desideri, bisogni, paure, e dove la narrazione è rispecchiamento, caduta degli stereotipi, possibilità di pensarsi insieme. Per Pascal La Delfa, direttore artistico del progetto, “il teatro è collettore di comunità e il progetto nasce dalla necessità e dalla bellezza di riportarlo in mezzo alle persone: la cultura come strumento di confronto con le parti più profonde di noi”.