ACQUALAGNA – “Venire ad Acqualagna significa venire nel luogo dove per Eni è nato tutto: Enrico Mattei ha lasciato un’impronta straordinaria nella storia della nostra azienda, con una filosofia di pensiero e una concezione di cosa è il sistema energia per il nostro Paese, che sostanzialmente è rimasta nel tempo. Si è andata evolvendo, ma affonda le sue radici nelle intuizioni che lui ebbe all’epoca”. E’ quanto ha dichiarato il presidente di Eni, Giuseppe Zafarana, in occasione della cerimonia di consegna della Ruscella d’Oro, che gli è stata assegnata dal sindaco Pier Luigi Grassi nell’ultima giornata della 59^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna. Intervistato dal direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi, il presidente Zafarana ha ricordato la grande figura di Mattei, personaggio centrale nella storia italiana del dopoguerra. “Mattei è una figura con una visione quasi rivoluzionaria per molti aspetti – ha proseguito il presidente Zafarana – Mi piace sottolineare il bagaglio etico morale che caratterizzavano il suo agire quotidiano, quel senso del dovere e spirito di sacrificio, questa perseveranza nell’organizzare i suoi obiettivi e, nell’esplicitare la sua attività di grande manager, va sottolineato il coraggio verso un vero grande cambiamento”, ha concluso il presidente Eni.
Il sindaco Pier Luigi Grassi nel premiare il presidente Zafarana ha affermato: “D’ora in poi il presidente di Eni diventa ambasciatore di Acqualagna in Italia e nel mondo con l’augurio che si possa instaurare una collaborazione per una progettualità futura in nome di Enrico Mattei”. “Edizione da record quella di quest’anno – con queste parole è iniziato l’intervento del sindaco dal palco di teatro Conti commentando l’edizione 59^ della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco – un bilancio estremamente positivo grazie alla qualità degli ospiti e delle iniziative che hanno consentito un’elevata affluenza di visitatori. Siamo riusciti a mantenere l’equilibrio tra eventi culturali e di enogastronomia, per promuovere un patrimonio che difendiamo da tempo. Non è un traguardo ma un punto di partenza: abbiamo intrapreso la strada della cooperazione tra comuni delle aree interne per creare insieme delle sinergie e affrontare i mercati europei e mondiali, superando i municipalismi. Il Tartufo insieme all’ambiente e alla cultura sono il traino della crescita economica locale e regionale. La qualifica, inoltre, di Fiera internazionale, per merito della Regione Marche, segna il traguardo di un’aspirazione del Comune di Acqualagna, un grande sogno che si realizza”.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità civili e militari. Sono intervenuti sul palco l’europarlamentare Carlo Ciccioli, il sottosegretario del Ministero Economia e Finanze, Lucia Albano, il prefetto di Pesaro e Urbino Emanuela Saveria Greco, il deputato Antonio Baldelli, il presidente del Consiglio regionale Marche, Dino Latini.
La giornata è proseguita con il Premio Mattei alla Fondazione Homobonus, nata dalla solidarietà di un gruppo di imprenditori e dal loro desiderio di apportare un contributo concreto alle cause sociali. Ha ritirato il premio il presidente Lorenzo Campanelli con questa motivazione: “La Fondazione Homobonus è l’esempio virtuoso di come la sinergia tra imprenditori possa rendere il territorio un luogo migliore, giusto e inclusivo e costruire il futuro della comunità più equo e coeso partendo dalle persone ed eliminando le disuguaglianze, garantendo loro dignità e sicurezza. Un grande sogno che sta diventando realtà grazie a imprenditori virtuosi della provincia di Pesaro e Urbino”. Presenti alla cerimonia anche gli altri soci fondatori, Giancarlo Selci della Biesse Group e Luigi Sperandio della Fab srl di Petriano. Sul palco Lorenzo Campanelli ha ripercorso, durante l’intervista a cura di Alvini Crescini, le motivazioni che lo hanno spinto a fare nascere questo progetto, tanto applaudito dalla platea di Teatro Conti. In chiusura Damiano Bartocetti, responsabile dei rapporti istituzionali della Diocesi, ha letto il messaggio di saluto del Sommo Ponteficio Papa Francesco, recapitato dalla Segreteria di Stato all’Arcivescovo Monsignor Sandro Salvucci in occasione del conferimento del Premio Mattei.
Il Salotto da gustare si è riscaldato con gli utlimi due cooking show dello chef stellato Fabio Cappiello e di Giorgione, chef di Gambero Rosso Channel.
La Fiera ha avuto il suo cuore in Piazza Mattei con l’area dedicata al commercio del tartufo fresco, e poi il Mercato del Gusto con specialità artigiane italiane e il Salotto da Gustare dove si sono alternati chef stellati tra cui le stelle Michelin e chef Giorgione a chiusura dell’evento. 5 mila mq totali dedicati alla Fiera, 100 stand allestiti, 800 camper e più migliaia e migliaia gli appassionati dall’Italia e dal mondo per il tartufo di Acqualagna.
I Cooking Show con i grandi Chef italiani che si sono susseguiti in questi weekend di Fiera, sempre con piena partecipazione di pubblico, sono stati curati dal team dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani guidati dallo Chef Antonio Bedini con il sommelier Otello Renzi e sono stati condotti da Lino Balestra.
Con la Fiera, si conclude uno straordinario e unico itinerario dei sapori, che ha attirato migliaia di visitatori. Non termina, invece, la possibilità di assaporare il tartufo bianco, la cui raccolta termina a gennaio. La Capitale del Tartufo fresco tutto l’anno (ogni stagione ha la sua varietà) continua a lavorare come Distretto Economico in continua espansione.
La 59^ Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna è un evento promosso dal Comune di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’agricoltura (Masaf), Regione Marche, Sviluppo Ruale Marche (2023-2027), Food Brand Marche, Associazione nazionale Città del Tartufo, Alte Marche.
Info: acqualagna.com | Fb e IG @visitacqualagna